POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] 1999, pp. V-XCVI; V. Perrone Compagni, Critica e riforma del Cristianesimonel “De fato” di P., in P. P., Il fato, il Landucci, I filosofi e Dio, Roma-Bari 2005; V. Perrone Compagni, Circe, la «virtus loci», il determinismo nel “De incantationibus” di ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , la carica escatologica del cristianesimo: tale convergenza, anzi, nel nostro secolo è stata esplicitamente a caso titolo dell'opera è quel ‛noi' che è detto venire da Dio, mentre l'‛io' proviene dal diavolo. Fuor di metafora, l'anima, la ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] nel quale tali fattori cominciarono a far sentire congiuntamente il proprio influsso. La spinta egualitaria del cristianesimo i propri governanti hanno stretto, indipendentemente gli uni dagli altri, con Dio stesso (v. Skinner, 1978, vol. II, pp. 325- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] Come si vede bene nel De l’infinito, per quanto possa apparire paradossale, è l’universo che pone Dio; né Dio può fare a punto di vista aveva torto: nello Spaccio l’attacco al cristianesimo, specialmente nella sua versione riformata, è frontale e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Il primo, pur «capace di altissime virtù», fallisce nel suo disegno di «mutare la forma del governo speranze di riforma a un cristianesimo riletto in chiave platonica e stessa «le idee del vero»: quella di Dio, innanzitutto, e, poi, del giusto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] stata interprete l’etica aristotelica, adattata al cristianesimo. Ma nel nuovo secolo la felicità umana non è capitolo di un’opera che si apre con la dimostrazione dell’esistenza di Dio s’intitoli L’arte di esser felici, e ammetta: «quando tra noi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] di stampo stoico-aristotelico del cristianesimo delle origini e del Medioevo. Nel De nobilitate legum et medicine è di più santo e di migliore che l’universo governato da un solo Dio, tanto migliore è il governo umano, quanto più si avvicina a quello. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] , vista nel suo insieme come autentica sfida magica rispetto al cattolicesimo dominante (V. Lanternari, Cristianesimo e religioni . Studi e ricerche, Bari 1954.
R. Pettazzoni, L’onniscienza di Dio, Torino 1955.
E. De Martino, Sud e magia, Milano 1959. ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] tratta di un sapere che accompagna il nostro proprio vissuto e nel quale il senso e il valore di una condotta, sia propria Con il cristianesimo la buona coscienza è la testimonianza di una condotta conforme alla santità e alla purezza di Dio, mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] se stesso, il proprio mondo e il cristianesimo che lo ha scoperto, giacché Dio ha voluto l’uomo e lo ha il male è l’azione deficiente, l’azione non eseguita fino in fondo nel suo essere comunicazione di vita con vita. Il male è, detto altrimenti, ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...