Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e i monaci di Cassino si adirarono perché nel VII volume fu messo in dubbio che Gregorio la penna a […] defendere sì fatte menzogne a Dio odibili […]. Ho visto quanto sopra di ciò sono lodati per aver restaurato il cristianesimo in Sicilia e per le ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , apre la via a una concezione più elevata del divino: "Dio rimane sempre nel medesimo posto, senza muoversi. Non gli si addice di andare ora es. la Nike, che con l'avvento del cristianesimo cesseranno di essere divinità vere e proprie per diventare ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] Sal. 118, 22). Era l'onore del popolo di Dio essere in comunione con l'a. (1 Cor. 10, l'incenso fuoriusciva dall'interno, avvolgendo l'a. nel fumo. L'a. a cassa, nella sua 705-706). Nei primi secoli del cristianesimo e in particolari aree dell'impero, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] e difisismo: dire che Dio aveva sofferto significava fare riferimento B. de Rossi, p. 143, tav. X). Nel territorio circostante la città di Roma, O. costruì un Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari 1997, pp. ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] procede dall'anima, creatura ab aeterno di Dio.Nelle implicazioni estetiche di queste e di successive L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105); R. Montano, L'estetica nel pensiero cristiano, in Grande ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] per la Corona inglese. Un anno più tardi, nel marzo 1148, si riunirono a Reims, per il 'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso Sainati, Vite dei santi, beati e servi di Dio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. 26 ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] due libri, scritta in collaborazione col Dávid nel 1567 epubblicata nel 1568 a Gyula-Feliérvár.
La De non fu mai taciuta nella storia del cristianesimo, che anzi fu sempre difesa, . Dopo la definizione d'un Dio "tripersonatus" e della dottrina delle ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nel 1525 in seguito alla lettura della Diatriba de libero arbitrio di Erasmo. In questo scritto in difesa del cristianesimo umanistico coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Siria-Palestina: i mamelucchi d'Egitto e i Mongoli. Nel 1262 un legato dell'ilkhan Hulagu, capo dei Mongoli una possibilità di conversione al cristianesimo da parte di Hulagu, del 1242, il futuro U. aveva paragonato Dio a una madre (J. Foviaux, p. ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] sfiorati nel lavoro precedente. In netto contrasto con l'abate piemontese egli sottolineò che il cristianesimo, pur Möhler che a quella bellarminiana (Chiesa come popolo di Dio più che come società perfetta), trae ispirazione prossima da autori ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...