Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] temporale alla Chiesa e aveva con ciò trascinato il cristianesimonel fango. Il cenno era rapido e sembrava costituire dignità del mondo, furono costretti ad abbandonare il servizio di Dio, dal momento che nessuno può servire due padroni. Insomma, ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] ha soppresso i culti tradizionali romani, ha imposto dappertutto il suo dio come sola divinità, ha profanato i luoghi di culto, ha pubblica della conversione di Costantino al cristianesimo, dopo la vittoria su Licinio, dunque nel 326, ma d’altra parte ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di Mambre, costruita sul luogo dell’apparizione di Dio ad Abramo. Come nel caso di Gerusalemme anche per quello di Mambre è il Grande. Dall’antichità all’Umanesimo. Colloquio sul Cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] su alcuni punti centrali. Mentre Plotino ritiene che il dio a cui ci assimiliamo mediante la virtù non sia esso , Oxford 1963 (trad. it. Il conflitto tra paganesimo e cristianesimonel IV secolo, Torino 1968); Pagan Monotheism in Late Antiquity, ed ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Studies, 21 (1974), pp. 59-80. Si veda anche P. Bettiolo, Confessare Dio in perfetta spogliazione. La via del discernimento dei comandamenti nel Liber Graduum, in Cristianesimo nella storia, 19 (1998), pp. 631-651.
68 Sul monachesimo siriaco e il ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] che deve rendere conto unicamente a Dio delle sue scelte. Nel nome dello stesso Costantino e del . La parabola della zizzania nell’Occidente latino da Ambrogio a Leone Magno, in Cristianesimo nella storia, 26 (2005), pp. 65-121, in partic. 90-110. ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] parti: la filosofia divina, che si occupa di Dio; la filosofia naturale, che studia la Natura; successivi alla nascita del cristianesimo e riduce il conoscenza. (ed. Pelizzi-Farina, I, p.11)
Nel XVIII sec., i lettori di questo celebre testo pensarono ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , «dies natalis di questa città imperiale e protetta da Dio», la cerimonia cominciava a Santa Sofia, si spostava fino Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ’ebraica persecuzione contro il Cristianesimo (1886-1887), proseguite nel decennio successivo da padreRaffaele guerra all’ebreo». E si ricordava infatti: «L’ebreo, ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] santificar se medesimi per gli interessi di Dio, i quali assumano l’incarico di farsi all’interno del cristianesimo e in particolare 1929, p. 43.
3 Cit. in V.E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, p. 1.
4 Per i riflessi nella mentalità ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...