PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] partire dal 1091 fu sempre al fianco del papa; nel 1095 era con lui al concilio di Clermont. Fu sin dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto ...
Leggi Tutto
Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] di ricondurre le società all'islamismo, al giudaismo o al cristianesimo, applicando leggi e norme modellate su quelle dei testi sacri occupati nel 1967. Per i fondatori del Gush la sovranità israeliana su tutto il territorio 'assegnato da Dio al ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] piuttosto che di Novaziano, perché egli stesso nel trattare a Cartagine e nelle altre sedi «Sappiamo che uno solo è Dio Signore onnipotente, uno solo Cristo e di Triboniano Gallo, cfr. M. Sordi, Il cristianesimo e Roma, Bologna 1965, pp. 261-86.
Per ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo sua predicazione, il culto interiore di un Dio unico e indivisibile: la trinità divina, scriveva al padre dall'isola di Solovetskij nel Mar Bianco. Nella lettera egli si limita ...
Leggi Tutto
URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] invocano la giustizia di Dio sui persecutori. Di fronte Ammiano concorda con Girolamo e Rufino nel collocare la strage del 26 ottobre pp. 408-18; V. Neri, Ammiano Marcellino e il cristianesimo, Bologna 1985; Rufino, La storia ecclesiastica, a cura di ...
Leggi Tutto
FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] Paolo identificava il Figlio di Dio non con il Logos preesistente ma con l'uomo Gesù nel quale il Logos era comunque in Siria del III secolo: prospettive di un ventennio di studi, "Cristianesimo nella Storia", 13, 1992, pp. 253-327.
Sugli aspetti ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] il titolo Dall'idea al fatto (Roma 1921).
Nel 1921, insieme con Igino Giordani, assunse la direzione de barricata. Saggio di una nuova difesa sintetica del Cristianesimo, ibid. 1920; Amore consacrato da Dio, ibid. 1923; L'efficacia della Messa nella ...
Leggi Tutto
scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] i vari gruppi cristiani (cristianesimo), che si richiamano a si ribellarono a Mosè e furono immediatamente puniti da Dio (Numeri 16).
Dopo la morte di re , ossia l’atto di rinnegare la fede). Nel 5° secolo altre comunità dissidenti (quelle dei ...
Leggi Tutto
Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] Sapienza (cap. 13-15), redatti in epoca più tarda.
Il cristianesimo concepisce Dio come la comunione di tre persone uguali e distinte, identificando la figura intolleranza e lo scontro tra le culture.
Nel corso della storia questo rischio si è ...
Leggi Tutto
manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] dal suo fondatore, Mani. Nato in Mesopotamia nel 216, Mani crebbe col padre in una di altre religioni non dualistiche, come il cristianesimo, secondo il quale solamente il Bene è : il mondo della Luce, retto da Dio, il Padre di Grandezza, e il ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...