BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] ricondurle al cristianesimo. Rappresenta perciò l'espressione più valida di quei rinnovamento cristiano, nel Quattrocento, di confessione" sono state edite, insieme con un Trattato dell'amore di Dio, a cura di D. Pacetti, in S. Bernardino da Siena, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 535. D'altra parte la tragedia di Simmaco e Boezio nel 523deve per qualcheanno aver consigliato C. ad essere reticente sul subordinate alla contemplazione di Dio: la poesia profana un convertito dal paganesimo al cristianesimo. Dante non lo nomina. ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] insieme coi suoi ministri, lode a Dio; seguì quindi una solenne processione per le fu fatto oggetto per secoli, I. fu beatificato nel 1816 da papa Pio VII.
Importante per il ruolo dei casi ai primi secoli del cristianesimo, ma non mancano santi più ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che nei primi tempi del cristianesimo fosse esistita una speciale completata alla fine del 1809, ma pubblicata a Torino nel 1821) e la Lettre à une dame russe [ fine dell'umanità sono racchiusi nell'unità fra Dio, Umanità e Natura: l'uomo è ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] voti, la pubblicazione di una parte del lavoro nel Boll. della Società medico-chirurgica di Pavia , teologia, storia del cristianesimo, storia della Chiesa, di notizie); G. Cosmacini, G. Il Machiavelli di Dio, Milano 1985; ma vedi anche: G. Rumi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Il primo, pur «capace di altissime virtù», fallisce nel suo disegno di «mutare la forma del governo speranze di riforma a un cristianesimo riletto in chiave platonica e stessa «le idee del vero»: quella di Dio, innanzitutto, e, poi, del giusto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] stata interprete l’etica aristotelica, adattata al cristianesimo. Ma nel nuovo secolo la felicità umana non è capitolo di un’opera che si apre con la dimostrazione dell’esistenza di Dio s’intitoli L’arte di esser felici, e ammetta: «quando tra noi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] di stampo stoico-aristotelico del cristianesimo delle origini e del Medioevo. Nel De nobilitate legum et medicine è di più santo e di migliore che l’universo governato da un solo Dio, tanto migliore è il governo umano, quanto più si avvicina a quello. ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , sulla natura insomma, proiezione, come gli uomini, dì Dio. Perché il F., nato e cresciuto in una famiglia sentitamente questo fermento democratico, qualche lievito rubato al cristianesimo: io vedo nel mio pensiero un luminoso e possibile ideale di ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] della perfetta vita cristiana che racchiudeva un'intera teologia del cristianesimo. Per F. la radice della santità "sta in mortificare L'ufficio dell'oratorio consisteva essenzialmente nel trattare la parola di Dio in modo facile, piano, diverso ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...