STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] e allo stesso tempo di elogiare l'imperatore nel De magnificentia per l'erezione dei castelli, che equivaleva a una vittoria di Dio sull'ostinato nemico.
Non conosceva , Baronio e la tradizione umanistica, "Cristianesimo nella Storia", 20, 1999, pp. ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] chiaro che una valutazione del fenomeno intransigente nel suo complesso non può non tener conto anche per la Germania, è la nazionalità. Per amor di Dio! Dov’è l’unità di nazione, sia in Italia, sia religione, fra Stato e Cristianesimo, è in un certo ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] un digiuno di due giorni per tutta la Chiesa, per ottenere da Dio la fine dell'idolatria e la pace. La sera del sabato, al una basilica nel Palazzo Lateranense, e stabilisce elargizioni per i poveri che intendano passare al cristianesimo: così in ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] tra lo Stato romano e il cristianesimo ha una vicenda non univoca. Esso Impero romano sia una potenza voluta da Dio, che ha come fine l’ordine ora in G.A. Cecconi, Introduzione, in Politiche religiose nel mondo antico e tardoantico, a cura di G.A. ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] alle parole di Santo Mazzarino: «Storia del cristianesimo e storia dell’impero romano sono come le parallele XVI libro del Codice Teodosiano conserverà nel 438 un campione62:
poiché è evidente che la volontà di Dio altissimo – che è l’origine ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] nel 306.
Da allora, i cristiani poterono liberamente organizzare il loro culto in tutto l'impero. Anzi, presto il cristianesimo Ben-Allah, un'antica divinità ormai dimenticata. Ahmed aiuta il dio a riacquistare l'antico splendore e Gonn, in cambio, lo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] che la santa Vergine è Madre di Dio [theotókos], perché il Dio Logos ha preso la carne e si sotto il segno del cristianesimo. La tendenza classicista si È certo che la basilica fu edificata nuovamente nel V secolo e che fu completata sotto il ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] colui che aveva combattuto la Chiesa perché irriducibile nemico del cristianesimo che "prima ci ha privato della messe della cultura , le Costituzioni emanate a Melfi nel 1231, è che dall'imperatore, immagine di Dio sulla terra e fonte del diritto ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] sottoscritto da Costantino nel 33263. Nella sua Vita Constantini Eusebio di Cesarea scrive a questo proposito:
Fu Dio stesso a familiare – quanto e come la sua crescente vicinanza al cristianesimo abbia giocato un ruolo in tutto questo, nella maggior ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] ’invasione musulmana, successivamente dalla penetrazione del cristianesimo all’epoca del colonialismo nonché dai modelli king, 1994) che spazza via i nemici di Dio. Si gioca a rappresentarsi nel modo più negativo possibile e si dimentica di essere ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...