TEISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico e teologico, derivante dal greco ϑεός "dio" e perciò designante in generale ogni dottrina e ogni atteggiamento mentale che implichi l'asserzione dell'esistenza [...] primo di tali due termini in quanto lo stesso monoteismo serve a designare piuttosto l'immediata fede religiosa in un solo dio che non quella riflessa convinzione filosofico-teologica, che se ne ha nel teismo. Esso si distingue, d'altra parte, anche ...
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SARNUS (Σάρνος)
A. Gallina
Dio del fiume omonimo che scorre in Campania, presso Nocera. Il suo capo (giovanile, con piccole corna fra i capelli), compare su monete osche di Nocera.
Si è voluto riconoscerne [...] la personificazione su alcune pitture pompeiane: in un ambiente del Macellum (Regione vii, Ins. 9, nn. 4-12), compare accompagnato da ninfe e da divinità delle rive; nell'apodytèrion delle terme di Sarno ...
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GELAS (Γέλας)
A. Comotti
Dio del fiume omonimo sulla costa sud-occidentale della Sicilia.
Appare frequentemente sulle monete di Gela in diversi tipi: a) testa giovanile imberbe, con uno o due piccoli [...] corni sulla fronte, quasi sempre cinta da una tenia, una volta coronata da un giunco; b) testa virile barbuta, con uno o due piccoli corni sulla fronte, talvolta coronata di spighe; c) busto di un toro ...
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Roberto Ronchi
Motociclismo
Veemente dio d'una razza d'acciaio
motocicletta ebbra di spazio
che scalpiti e fremi d'angoscia
(Filippo Tommaso Marinetti)
La rivincita
dell'uomo
di Roberto Ronchi
25 settembre
Con [...] il secondo posto nel Gran Premio della Malaysia, disputato a Sepang, Valentino Rossi su Yamaha si assicura con quattro gare di anticipo il titolo della MotoGP, mostrando, così come era accaduto nel 2004, ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo" (Ebr. 1,1-2). E ancora: "Dio nessuno l'ha mai visto; proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato" (Gv. 1,18). Dice Pietro a ...
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Se 'l dio d'amor venisse fra la gente
Sonetto attribuito a D. dal codice Ambrosiano O 63 sup. e da altri codici, ma certamente spurio.
Bibl. - M. Barbi-V. Pernicone, Sulla corrispondenza poetica fra [...] D. e G. Quirini, in " Studi d. " XXV (1940) 107; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., ibid. XXXVII (1960) 259; XL (1963) 457 ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] questo campo l’uomo si incontra con i problemi della libertà del volere, dell’immortalità dell’anima, dell’esistenza di Dio, e li risolve positivamente in base alla razionalità dei principi morali che regolano (‘devono’ regolare) le azioni. Non è una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza civile della letteratura. Tra i maggiori traduttori dal greco dei grandi filosofi dell’età classica. Viene ricordato, oltre che per la sua monumentale Historiae florentini populi e le biografie ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] però talvolta ad assumersi anche le colpe del padre: "È vero: si pecca. Mio padre ha peccato e ha infranto la parola del dio della Tempesta di Khatti. Io però non ho commesso alcuna colpa! Ma la colpa del padre ricade sul figlio" (Lebrun 1980, pp. 86 ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...