BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] divine (gvp-'pyztcxt o Suváp.rLq), operazioni eterne di Dio, che per esse agisce nel mondo degli uomini. E appunto l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio e gli uomini, un ponte tra l'etemo ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] Marca d'Ancona, dove non teneva vere e proprie prediche, ma si limitava ad esortare con molta semplicità all'amore di Dio e alla penitenza; E. confermava le sue parole ed ammoniva gli ascoltatori a prestargli fede. Quando i frati ebbero raggiunto il ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] originale. La natura dell'uomo (ritenuto per analogia immagine di Dio) è intesa dal B. nella sua scaturigine agostiniana, ma priva del B. della possibilità di una conoscenza astrattiva di Dio.
Confermate la distinzione tra il piano naturale e quello ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] come microcosmo posto tra cielo e terra, e capolavoro di Dio.
Sul piano dell'interpretazione storica, la dottrina del C. de spirito, et governar l'anima sua secondo il volere di Dio, Venetia 1583. Quest'opera è stata attribuita allo Zaccaria dal ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] Spirito umano). È interessante notare come l'A. si richiami al principio di ragion sufficiente del Leibniz per sostenere che Dio ha creato l'ottimo dei mondi possibili. Nel frattempo il Lami aveva pubblicato a parte, aggiungendovene due altre, le sue ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] anche "Si come il sol, che manda la sua spera", che A 334 (Vat. Lat. 3793) attribuisce a Giacomo da Lentini e "Voria c'al dio d'Amor, a cui son dato", in A 349 adespoto, che Trucchi (I, p. 144) e Nannucci (I, p. 217) attribuiscono a messer Migliore ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] in atto di meditare sul mistero della Trinità, in S. Eufemia; Lo sposalizio della Vergine e S. Giuseppe presentato da Cristo a Dio padre, nell'Oratorio di S. Caterina. Soppresso quest'ultimo, rimangono oggi soltanto le prime due tele.
A Vicenza il B ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] confrontata in caso di dubbio con la Vetus e con la traduzione greca dei Settanta (Salmon), è il mezzo attraverso cui Dio si esprime, simile a un fiume "planus et altus, in quo et agnus ambulet et elephas natet", garanzia di "illimitata accessibilità ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] è dare a ciascuno la giusta mercede […]. Defraudare poi la dovuta mercede è colpa sì enorme che grida vendetta al cospetto di Dio. Ecco la mercede degli operai[…] che fu defraudata da voi, grida: e questo grido ha ferito le orecchie del Signore degli ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] A Roma, forse tra il maggio 1540 e l’aprile 1541, realizzò autonomamente i rilievi del S. Pietro liberato dal carcere e del Dio Padre (S. Salvatore in Lauro; Borghini, 1584, p. 595), parti dell’altare marmoreo, perduto in un incendio del 1591, per il ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...