BARTOLOMEO di Castello (B. de' Cordoni da Città di Castello)
Paola Zambelli
Nato intomo all'anno 1471 da una nobile famiglia tifemate, già nell'infanzia si segnalò per la sua carità. Il padre, Cordone [...] rimuove tutto ciò che può ostacolare l'unione fra l'anima e Dio. In questa unione l'anhna vive sotto la regola del divino amore ordinarie per ritirarsi a meditare sull'unione dell'anima con Dio, egli suscitò un fervore che indusse molti di loro a ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] mai potuto soddisfare il debito contratto e che a tal uopo Dio aveva mandato il suo figlio unigenito la cui passione era stata ragione, purificando l'uomo dai suoi affetti, lo avvicina a Dio, e delinea la sua concezione dell'ordine dell'universo visto ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ad acchiappare" (p. 196). Al caso il D. contrapponeva la creazione: "L'uomo è uscito dal quadrumano: l'accidente lo ha eccitato ma è Dio che ve lo aveva posto, ed è lui che creando ne lo ha cavato fuori. Ma una volta che ei ne è venuto fuori, non è ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] illustre), non diverge negli scopi da quella di Sa‛adyāh. Ma per D. i versetti in esame alludono alla somiglianza non tanto fra Dio e l'uomo, quanto fra l'uomo e il mondo creato. Con accenti che richiamano il De opificio hominis di Gregorio di Nissa ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] il suo e di comportarsi verso la vita e i beni dei sudditi non da padrone, ma da giudice imparziale stabilito da Dio, e in vista della "pubblica felicità". Si discorre poi dei patti, dei giuramenti, dei diritti di guerra e degli obblighi dei sudditi ...
Leggi Tutto
LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] lei particolarmente praticati al raggiungimento dell'età adulta: "Israelita d'origine, ebbe solo la fede inalterata e profonda nel Dio dell'umanità", si leggerà dopo la sua morte nel necrologio dedicatole dal giornale romano Il Dovere da lei stessa ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] quarta parte dei dialoghi dell'Infinito, col titolo La Repubblica immaginaria, a cura di L. Firpo, Torino 1957; Le Esclamazioni a Dio, a cura di L. Firpo, Bologna 1958.
Bibl.: L. Manicardi, L'ultimo "cortegiano" dei duchi di Urbino: L. A., gentiluomo ...
Leggi Tutto
GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] , ibid. 1900; Vita del b. Gabriele dell'Addolorata in forma compendiosa, ibid. 1908; Compendio della biografia della serva di Dio Gemma Galgani, ibid. 1909; Pia Unione del collegio di Gesù. Regolamento, ibid. 1910.
Fonti e Bibl.: Nell'Archivio della ...
Leggi Tutto
CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] è altro che le qualità di cui l'uomo può disporre e che può far fruttare; e queste consistono nell'"esser timorato di Dio... letterato nella professione che si fa, fedele al prencipe che si serve", vale a dire, più semplicemente, nell'"esser huomo da ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] dello stesso Colombini (1355), dovette avvenire intorno al 1356 o l'anno successivo. Nello stesso tempo "si dette ferventemente a Dio" anche la moglie Antonia, destinata a svolgere a sua volta un ruolo nell'opera della compagnia, in cui ebbero parte ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...