GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] e forgiare il proprio carattere: ancora meno che ventenne manifestò l'intenzione di sviluppare soprattutto la dote dell'"umiltà verso Dio, verso il prossimo, verso me stesso" e di operare la sua "completa trasformazione in Cristo" (Diari intimi, 1915 ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Chi è costei, che di beltà novella", V, p. 52, poi ristampato tra le Rime degli Arcadi in onore della Gran Madre di Dio, Roma I 760, p. 28; i due di argomento politico "Quando di turbe ostili ampio torrente" e "Augusto eroe, non senza alto consiglio ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] già poverissimo, e se io dicessi mendico sarebbe più vero vocabolo, perocché sarebbe più confacente all'essere di quest'uomo. Avvegna Dio che solo un poderuzzo avea al fiumicello alla Terzona, il quale non avrebbe dato le spese a lui proprio; ed il ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] che gli permise di intensificare la sua produzione letteraria. Compose in questo periodo il poema epico L'Addolorata Madre di Dio (Bologna 1626).
L'opera, in endecasillabi, è divisa in 33 lamenti. Gli argomenti e le annotazioni sono del teologo Lelio ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] che vi abitavano. Avendo in comune col gruppo cataro di Concorezzo l'elemento della identificazione di Satana come villicus di Dio, il gruppo di Desenzano se ne distacca proprio per la concezione dell'inserimento doloso di Satana fra gli angeli buoni ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] ipotesi che Niccolò abbia trascorso un periodo di apprendistato nei suoi cantieri. La critica ha proposto suggestivi confronti tra il Dio Padre dell’arca e quello al centro della volta del battistero del duomo di Sebenico, tra i Putti reggifestone e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] considerevoli. Si considerino questi versi tratti dalla lauda "O Dio, o sommo bene, or come fai": "La vista Ché, se tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] dal titolo Stati d’orazione mentale per arrivare in breve tempo a Dio…– fu stampata a Torino da Bartolomeo Zapata nel 1674, con anima ad una lagrimosa e perfetta conversione, al vero amore di Dio, e a gli atti delle virtù christiane» (pp. 36 ...
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TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] donnesco..., 1644, 1998, p. 59).
Fra le edizioni a stampa di Tarabotti: Paradiso monacale libri tre. Con un soliloquio a Dio, Venezia 1663 (ma 1643); Contro ’l lusso donnesco. Satira menippea del Signor Francesco Buoninsegni. Con l’Antisatira D. A. T ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] riconoscerne l'opera creativa: l'ordine della natura, nelle sue infinite manifestazioni, era la più efficace prova dell'esistenza di Dio.
Profondi furono gli interessi poetici, cui dedicò tutta la sua vita, e non marginalmente, ma con impegno vero e ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...