SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] trovò sull'Isola Tiberina asilo e culto (Liv., x, 47); vennero lì curate le malattie secondo il metodo di Epidauro. Al seguito del dio vennero a stabilirsi a Roma medici greci. Tra di essi era un antenato del maestro monetiere del 55 a. C. M. Acilius ...
Leggi Tutto
ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] terra venivano forse identificate con la montagua primordiale che sorgendo dall'oceano separò questo dalla vòlta celeste), era specialmente il dio della tempesta e il signore della terra (donde gli epiteti kur-gal "grande montagna" e lugal-kur-kur-ra ...
Leggi Tutto
Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] come giovenca; e varie figurazioni antiche la rappresentano come tale. Presto però assume forma umana; e se talvolta la testa è ancora quella bovina, spesso della originaria natura restano a testimonianza ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] in tutto l'Egitto era creduto essere il toro Api di Menfi, considerato ad un certo punto della storia egiziana come ipostasi del dio Ptah. Esso viveva in un tempio vicino a quello di Ptah a Menfi e secondo Erodoto (III, 28) era di colore nero con ...
Leggi Tutto
RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] ). Un tipo alquanto diverso (se si tratta veramente di R.) si ha invece su uno scarabeo della metà della XVIII dinastia: il dio è rappresentato alato, in atto di uccidere un grande serpente. Ha sul capo un alto berretto a cono, da cui pendono lunghi ...
Leggi Tutto
IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] .
Le varie fonti, tutte concordi nel considerare I. di bellissimo aspetto, morto in giovane età, differiscono sull'origine del dio e sugli avvenimenti che legano il suo nome alle cerimonie di nozze. I. viene detto figlio di una musa (Calliope ...
Leggi Tutto
DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] ispirata da un D. di Dionysios d'Argo, dono votivo di Mykitos e rivela chiaramente la nuova forma conferita al simulacro del dio. La chioma folta e ricciuta incornicia il volto imberbe, il corpo è nudo, ma i calzari traci rivelano il vagabondare del ...
Leggi Tutto
XENOPHON (Ξενοϕῶν)
P. Moreno
2°. - Scultore di Paro, di età incerta.
È ricordato da Diogene Laerzio, al settimo posto nella lista degli omonimi (Dio. Laert., ii, 59); non c'è motivo d'identificarlo con [...] l'omonimo scultore ateniese.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 271; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1144; F. Hauser, in Österr. Jahresh., VI, 1903, p. 103, n. 22; O. Rubensohn, ...
Leggi Tutto
Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] di Aton»), poiché il suo fratellastro, Amenofi IV, divenuto faraone alla morte del padre, aveva imposto il culto di Aton, il dio Sole, abolendo la tradizionale religione di Amon. Amenofi, che aveva cambiato il proprio nome in Ekhnaton («servo di Aton ...
Leggi Tutto
ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
L. Guerrini
3°. - Architetto greco del I-II sec. d. C. circa, noto da una firma su una base del tempio del dio Bēl a Palmira. Ignoti ne sono il patronimico e la patria.
Bibl: [...] Supplementum epigraphicum Graecum, VII, 155 ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...