L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] cui collocare la barca di Amon durante l'annuale processione del dio), che si segnala per l'eleganza e la leggerezza delle forme trova un obelisco, monumento notoriamente connesso con il culto del dio Ra, del quale era una specie di feticcio, non ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] a. pasquale: egli è l'a. che si fa immolare, l'unico degno di aprire il libro dei sette sigilli e di prender posto sul trono di Dio (Ap. 5); nel suo sangue gli eletti hanno reso candide le proprie vesti (Ap. 7). Cristo è l'a. del nuovo esodo e il suo ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] di Nippur, che fu sempre considerata città santa, sede di templi, accademie per scribi e scuole di esorcisti-medici. Enlil era il dio di tutto ciò che appartiene all’aria: non solo il vento, quindi, ma anche il soffio del respiro, ragione per cui si ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] in un secondo tempo anzi assume il carattere di infido persecutore dell'eroe.
La tradizione figurata che è possibile ricollegare a questo personaggio è delle più ineguali e frammentarie che sia dato di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] e mantello rossiccio (Ant. Denkm., ii, 29, 13): al più un sommesso accenno di preferenza per Posidone, che in questo caso è il grande dio locale e quindi il padron di casa, è da vedere nel fatto che Z. è spinto sul fondo e che quindi il fratello in ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] età (le prove più evidenti sono nel fatto che il nome del dio ricorre nei canti dei Salii, Fest., p. 432, 18 L., e ampie, in quanto fu scoperta con frammenti di iscrizioni relative al dio. Lo stesso tipo di volto, incorniciato dalla chioma e dal ...
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Heliopolis d’Egitto (gr. ῾Ηλιου πόλις) Antica città dell’Egitto, nell’area occupata attualmente dalla periferia sud-orientale del Cairo. Luogo principale del culto del dio Sole, fu un importantissimo centro [...] religioso e politico. L’attività costruttiva raggiunse il massimo splendore nel Nuovo Regno, in particolare durante il periodo ramesside. Le evidenze archeologiche sono però modeste: resti di un edificio ...
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Vedi KALABSHAH dell'anno: 1961 - 1973
KALABSHAH
S. Donadoni
Località a una cinquantina di km a S di Phylai, dove sorge un tempio al dio nubiano Mandulis che Augusto fece costruire sul posto di uno più [...] antico di Amenophis II rifatto in epoca tolemaica. La decorazione non ne fu mai compiuta. L'edificio consta di un pilone, obliquo rispetto all'asse della costruzione, che dà su un cortile circondato da ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] terra di Libia, futura regina di una città felice che da lei avrebbe preso il nome. Frutto di tale unione sarebbe stato Aristeo, dio benefattore degli uomini. Nel 462 a.C. Arcesilao IV vinse a Delfi nella corsa con i carri e l'avvenimento costituì l ...
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ROMOLO e REMO (Romŭlus, Remus)
F. Castagnoli
Una statua di Romolo era sul Campidoglio insieme con quelle degli altri re (Plin., Nat. hist., xxxiv, 23; Cass. Dio, xliii, 45): si ritiene che questa serie [...] (del 51 a. C. circa) con la scritta Quirinus, ma, come ha mostrato il Vessberg, si tratta più probabilmente del dio Quirino. Un'altra statua di Romolo era presso il Volcanale, eretta, secondo la leggenda, dallo stesso Romolo dopo il trionfo sui ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...