Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] della potenza soprannaturale che allude all'onniscienza (Singh 1968, p. 118). Sarà appena il caso di ricordare che Surya, il dio del sole, è uno dei due occhi di Varuna, il creatore del cielo, e nei testi vedici è detto 'onniveggente', 'lungimirante ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] con Asklepios, e forse si fissò anche la sua tipologia, ma i monumenti in cui lo si può riconoscere con sicurezza, come il terzo dio della triade medica, si distribuiscono fra il II e III sec. d. C. Le sue caratteristiche sono la piccola statura e il ...
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SYMMACHOS (Συμμαχος)
C. Saletti
Il Fougères, interpretando un'iscrizione su una stele figurata da Farsalo (Bull. Corr. Hell., 12, 1888, p. 18, tav. v), collegò S. con Hera e lo interpretò come il nome [...] di un dio od eroe. Il Kern, invece, (I. G., ix, 2, n. 242) vede più esattamente in S. uno dei dedicanti.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, 1915, c. 1626, s. v. Symmachos, n. 1; Eitrem, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1135, s. v. Symmachos, n. 3. ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] dio marino, più antico di Posidone, dal quale più tardi fu quasi completamente soppiantato; egli rappresenta l'aspetto gentile e positivo del mare. La sua sposa è Doris, con lei generò numerose figlie (50 o 100), le Nereidi; secondo Eliano (Hist. an ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] oro e di ambra, come collane, tiene legati molti uomini per le orecchie, che, invece di fuggire o resistere, seguono lieti il dio, e poiché questi ha le mani occupate dall'arco e dalla clava, le catenelle sono fissate alla sua lingua forata in punta ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES
S. Donadoni
Divinità minore del pantheon egiziano, ignota prima della XII dinastia, il cui culto si diffonde nel Nuovo Regno e più nella bassa epoca, quando assume [...] . Nella tarda epoca, come B. Pantheos, è rappresentato alato, con due teste, ed itifallico. In genere le figure del dio servono come amuleti, e se ne hanno di diversi materiali e di diverse grandezze. Mancando di una rigida tradizione tipologica, c ...
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ATENE 1237, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico che dipinge kölikes, molto vicino al Pittore di Tarquinia; predilige le scene dionisiache. Sono per lo più rappresentati sileni e menadi danzanti, [...] talora anche alla presenza del dio Dioniso. Per quanto non sia originale, sembra abbastanza accurato nel rendere il profilo del volto dei sileni, come dimostra la kölix del museo di Atene. Il Pittore di A. 1237 risente genericamente del Pittore di ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] , in senso ampio, sono s. tutti coloro che appartengono al corpo mistico di Cristo, tutti coloro che sono figli di Dio perché soprannaturalmente partecipi della sua stessa vita; in questo senso, si parla della comunione dei s.; in senso più ristretto ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] vergogna, e formula una propria teologia per la quale "un solo dio è il più grande tra gli dei e tra gli uomini; egli immagini grazie alle quali la fede intuisce qualcosa del mistero di Dio non costituiscono l'oggetto della fede, ma ciò grazie al ...
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Scultore (Maroggia, Ticino, 1795 o 1798 - Milano 1855). Allievo di C. Pacetti a Milano, insegnò poi all'accademia di Brera. Eseguì, tra l'altro, rilievi per l'arco della Pace a Milano, per il timpano della [...] Gran Madre di Dio a Torino e le statue allegoriche per la facciata del Palazzo Civico di Lugano. ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...