QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] due delle figure divine più venerate dai Romani; in una moneta del 110 a. C. è rappresentato un personaggio in veste di flamine del dio; ma la testa di Q. compare solo su una moneta di G. Memmio (verso il 60 a. C.) e in altri pochissimi esemplari: il ...
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EUBULEO (Εὐβουλεύς)
P. Mingazzini
Personaggio mitico del ciclo eleusinio; il posto che vi occupa è però piuttosto secondario: mentre custodisce una mandria di porci, assiste involontariamente al ratto [...] di Persefone ed è ingoiato nella voragine che si apre sotto il carro del dio. Nelle feste Tesmoforie vi era l'uso di gettare maialetti vivi nella grotta che si trovava ad Eleusi dietro il Ploutonion e di andarne a raccogliere i resti qualche tempo ...
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CINTUSMUS (Cintūsmus)
L. Guerrini
Toreuta, probabilmente nativo della Britannia, dei primi secoli dell'Impero, autore e dedicante di una tavoletta ansata in bronzo, trovata recentemente a Colchester [...] (Inghilterra) presso i resti di un edificio romano. L'ex-voto è dedicato da G. aerarius al dio Silvano, cui segue il non noto epiteto di Callirius. Le lettere sono formate da una successione di punti ottenuti mediante punzonatura.
Bibl.: R. P. Wright ...
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NUT
A. M. Roveri
Dea egiziana del cielo, concepita originariamente come un ponte liquido che attraversava il cielo e su cui navigavano il sole e le stelle. Il suo simbolo geroglifico è un vaso globulare [...] terra, ma, essendo venuta a contesa con lui per aver divorato i suoi figli (il sole e le stelle), ne fu separata dal dio dell'aria Shu.
Rappresentazioni di questo mito appaiono assai di frequente sia su papiri sia in templi e tombe, ma in esse è ...
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EUKRATES (Εὐκράτης)
A. Comotti
Nome di un satiro su una coppa a figure rosse a Würzburg (n. 474), che rappresenta Dioniso con un corteo di satiri e menadi. Tenendo un grappolo d'uva nella sinistra E., [...] barbuto, porge con la destra un kàntharos al dio, che avanza a cavallo di un mulo.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, col. 1401; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1056, s. v., n. i; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, pp. 26, 36, 43; H ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] il Confessore, quali "l'identità del Bene con la volontà di Dio, il male come non-essere, la definizione dell'anima" (Bréhier concezione "né platonica né autenticamente cristiana, quella di un Dio personale [...] che forma il mondo a sua immagine e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] detto ‘Popolano’ ch’erano rimasti dopo la cacciata di Piero, Michelangelo scolpì un Cupido dormiente in marmo, descritto dal Condivi come «un Dio d’amore, d’età di sei anni in sette, a iacere in guisa d’uom che dorma», che seguendo il consiglio di ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] più importanti di Abu Sir, che imitano forse il t. di Heliopolis. Il più noto è quello dedicato da Ne-user-Rē῾ al dio sole (Rē῾) figurato come un immenso e tozzo obelisco non monolitico nel centro di un cortile, con una tavola d'offerte, una rampa ...
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CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] Sacraria. Il più importante di questi era dedicato al dio Clitumnus (v.), divinità oracolare che venne identificata con ne avanzano solo pochi resti) sono le iscrizioni dedicatorie del sacello al Dio degli Angeli, dei Profeti e degli Apostoli (C. I. L ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] menzionato in senso metaforico, ad indicare l'autorità, il potere del dio e del re, che in esso trovano immediata espressione.
Usuale , sui quali erano deposti la λεοντῆ e la clava (Cass. Dio, lxxii, 17, 4). La sella viene infine sostituita dal t ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...