ZURVAN (o Zervan)
Red.
Dio iranico del tempo e del destino. Figura primaria della religione malaica.
Attestato per la prima volta in testi accadici di Nuzi (Mesopotamia) alla fine del II millennio a. [...] C. Dalla speculazione dei Magi fu posto in una posizione superiore a quella di Ahura Mazdāh (v.), e quella di Ahrimane, i due gemelli, principi del bene e del male (v. zoroastrismo e manicheismo).
Iconografia: ...
Leggi Tutto
SARNUS (Σάρνος)
A. Gallina
Dio del fiume omonimo che scorre in Campania, presso Nocera. Il suo capo (giovanile, con piccole corna fra i capelli), compare su monete osche di Nocera.
Si è voluto riconoscerne [...] la personificazione su alcune pitture pompeiane: in un ambiente del Macellum (Regione vii, Ins. 9, nn. 4-12), compare accompagnato da ninfe e da divinità delle rive; nell'apodytèrion delle terme di Sarno ...
Leggi Tutto
GELAS (Γέλας)
A. Comotti
Dio del fiume omonimo sulla costa sud-occidentale della Sicilia.
Appare frequentemente sulle monete di Gela in diversi tipi: a) testa giovanile imberbe, con uno o due piccoli [...] corni sulla fronte, quasi sempre cinta da una tenia, una volta coronata da un giunco; b) testa virile barbuta, con uno o due piccoli corni sulla fronte, talvolta coronata di spighe; c) busto di un toro ...
Leggi Tutto
HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] uno Adad appare con la destra levata in atto benedicente, su un altro, avvolto da una veste con simboli astrali, il dio regge in mano le redini del toro. Tra le opere che mostrano influenze anatoliche ricordiamo: una stele di Tukulti-Ninurta II (888 ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] che i re terreni avevano ricevuto da lui, per esercitare in suo nome il potere e la giustizia. Quindi Zeus era venerato come il dio dei re e dei governanti: in Sparta, i due re erano al tempo stesso sacerdoti di Zeus Οὐράνιος e di Zeus Λακεδαίμων. E ...
Leggi Tutto
(assiro Ashshū′r) Nome del dio eponimo e supremo del pantheon degli Assiri (mai adorato in Babilonia). Rappresentato nell’età più antica con un alto copricapo, un cerchio nella sinistra e un’arma a forma [...] Shamash e di un santuario dedicato alla divinità A., a SO del quale si ergeva la ziqqurat in mattoni crudi dedicata al dio Enlil. All’età neoassira risalgono la costruzione di nuove fabbriche templari e palaziali e l’erezione di una seconda cinta di ...
Leggi Tutto
HAPI
S. Donadoni
È il dio egiziano del Nilo, rappresentato in forma completamente umana, nel succinto abito di strisce di papiro dei barcaioli e dei pescatori. Come dio da cui dipende la produzione [...] spesso figurato nei bassorilievi templari, specie di Bassa Epoca, carico delle offerte che distribuisce. Frequentemente in queste scene il dio è raffigurato diverso per ogni provincia dell'Egitto: e si hanno così serie di Nili, che di regola trovano ...
Leggi Tutto
PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] soltanto in età romana si è interpretato il nome come un'allusione al carattere universale di P. facendo di lui così un dio universale (Cornut., cap. 27); del pari la leggenda della morte del grande P. risale soltanto all'età imperiale (Plut., De def ...
Leggi Tutto
(gr. Πλοῦτος) Nella mitologia greca, dio della ricchezza, figlio di Demetra e di Iasione. Il suo nome, legato in origine alla prosperità dei campi, indicò poi ogni forma di ricchezza e di benessere. Fu [...] spesso identificato con Plutone (Πλούτων). Aristofane nella sua commedia Pluto lo rappresentò come un vecchio cieco. Nelle arti figurative fu rappresentato come un bambino in braccio alla Pace o alla Fortuna ...
Leggi Tutto
ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] piedi emerge dalla rupe il busto di un giovane ignudo, con lunghi capelli, che allarga le braccia nuotando: è il dio del fiume dal corso parzialmente sotterraneo che qui è rappresentato nell'atto di tornare alla luce, ovvero, come vogliono alcuni ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...