MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] 'epidermide del Cristo morto. Nel 1586 terminò la pala d'altare per la chiesa di S. Maria delle Grazie di Vicenza, raffigurante Dio Padre, il Cristo morto e santi, prossima al dipinto del Veronese eseguito nel 1572 per la chiesa vicentina di S. Croce ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] 2004a, pp. 85, 88 n. 20), realizzò la Madonna in gloria per l’altare maggiore della chiesa della Madre di Dio, ricordata da Carlo Giuseppe Ratti (1769) e oggi dispersa. Disperso è anche il gruppo processionale raffigurante l’Incredulità di s. Tommaso ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Deposizione oggi dispersa. Nella edizione delle Ricche minere di dieci anni più tardi (1674, p. 3) il Boschini cita pure un Dio Padre e putti, dipinto nel soffitto della chiesa di S. Giovanni Crisostomo, mentre solo a partire dal 1684 è menzionata l ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] circa); chiesa di S. Antonino, S. Pio V e l'angelo,Apparizione della Vergine a s. Giacinto,Le anime purganti con Dio Padre,la Vergine,s. Giovanni e quattro santi; Confraternita di S. Croce, La caduta di Simon Mago,Trasfigurazione di Cristo (affreschi ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] serie di pastelli e ricevette l'incarico di affrescare il soffitto del salone del Circolo artistico realizzato nel 1887.
Vi rappresentò il dio Amore che accarezza l'Arte, Il Genio che illumina le tre Grazie e in un angolo, sotto un albero, l'Artista ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] Custode con le tele raffiguranti l'Arcangelo Raffaele e Tobiolo, l'Arcangelo Raffaele lega il demonio, e con l'affresco del Dio Padre con un angelo. In tali opere il dettato della scuola bolognese è particolarmente evidente, ma non sempre il pennello ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] del Tempio di Saturno, bizzarria architettonica che si trova nel parco di villa Torlonia; il bassorilievo raffigura Saturno come dio del tempo circondato dalle quattro stagioni, dalle personificazioni del Piacere e dello Studio e dell'Ozio e della ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] di norma assegnate a questo periodo, si segnalano il Cristo benedicente di Parma (Galleria nazionale) e il tondo con Dio Padre benedicente già nella Scuola di S. Girolamo a Venezia (ora alle Gallerie dell’Accademia; Steer, 1982).
Verso la ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] , pp. 98 s.).
Tra i più importanti lavori a cavallo dell’ultimo decennio ci sono le tele nella cappella del Nome di Dio in S. Bartolomeo a Bergamo (Tellini Perina, 1979), per cui Picenardi aveva ottenuto l’incarico il 13 luglio 1789 e che risultano ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] suoi condiscepoli presso lo studio di Torelli (ibid., p. 18). Ancora in marzo iniziava l'Adorazione dei pastori (abside) e Dio Padre benedicente (cupola) in S. Salvatore in Vescovado, affreschi firmati e datati 19 nov. 1738.
Il successo del F. era ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...