FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] F. inaugurò il lungo restauro diretto da N.T. Canale. L'affresco, che versa attualmente in pessime condizioni, raffigura S.Giovanni di Dio fra gli appestati e ha meritato parole di elogio di M. Chiarini (1856-60, p. 430), mentre il De Dominici non ne ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] con sé numerose opere (il trittico Partenza, Allucinazione in trincea, La visione del morto; Le figlie di Lot; L'ira di Dio,ecc.), che furono esposte a Caracas con vendita totale; vi ebbe incarichi ufficiali, come quello di eseguire il ritratto del ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] i precisi dettami iconografici di don Bosco, tesi a celebrare la Vergine come regina del mondo, mediatrice delle grazie elargite da Dio all'umanità e custode dell'unità della Chiesa, nel 1868 il L. dipinse la pala dell'altare maggiore dominata dall ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] e lungo i pulvaroli, dal basso a sinistra, si snodano S. Nicola, S. Onofrio, S. Anna, S. Orsola, Tobiolo e l'arcangelo Raffaele, Dio Padre tra due vescovi, un Angelo, i SS. Cosma e Damiano, S. Caterina, S. Cristoforo, S. Antonio. Loscomparto più alto ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] questi sentimenti in un documento pubblicato da P. Caliari (p. 178): "Esso amavimo come padre e come quello che favoreggiato da Dio à auto milior sorte di me". Secondo il biografo, il C. "compose versi volgari e Sattire pungendo i costumi di quell ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] 1626 in un registro di casa Mocenigo, nel quale però non è riportato il nome dell'Ingoli.
Nel 1627 la Scuola del Nome di Dio, avente sede in Ss. Giovanni e Paolo, affidò all'I. il progetto per il nuovo altare della propria cappella (la prima a destra ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...]
Per lo stesso Martini il L. eseguì una statua (perduta) - che, una volta donata a Eleonora de Toledo insieme con un Dio fluviale di Pierino, fu inviata a Napoli e sistemata nel giardino di Chiaia del fratello don García (per il soggetto della statua ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] il suo intervento per la chiesa dei Fatebenefratelli, sull'isola Tiberina, intorno al 1690, in occasione della canonizzazione di Giovanni di Dio, fondatore dell'Ordine. Il L. vi dipinse la Morte di s. Giovanni Calibita, tuttora in situ, e la tela con ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] "Giasone... è nudo e porta in testa un elmo, lei è vestita alla greca". Una statua di Mercurio sempre a grandezza naturale: "Il dio appare seduto su una pietra sulla quale è gettata la clamide; egli è nudo fuorché per un lembo di tale clamide che gli ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] traspare con evidenza l'adesione sentita ai modi pordenoniani per l'incisività del segno e l'imponenza delle forme virili del dio, squadrato con tratti decisi, atti a metterne in luce la gravità della massa corporea. Secondo Di Maniago (p. 78), nell ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...