Zefirino, santo
santo Papa (m. 217 ca.). Romano, successe a Vittore I (fra il 197 e il 201). Si oppose all’eresia adozionista (che riteneva Gesù figlio adottivo di Dio). Nell’ultimo periodo del pontificato [...] delegò molte funzioni al suo diacono Callisto, che fu eletto papa dopo la sua morte ...
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Ozaki, Yukio
Politico giapponese (n. Sagamihara, Kanagawa, 1858-m. 1954). Membro della Camera dei rappresentanti dal 1890 al 1953, fu ministro dell’Istruzione (1898) e della Giustizia (1914), soprannominato [...] «dio del costituzionalismo» (kensei no kami). Sindaco di Tokyo, si adoperò per migliorare il sistema di approvvigionamento idrico e di gas, fognature e strade. Fu un forte oppositore del militarismo. ...
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Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano (n. Teheran 1957). Ha esordito dietro la macchina da presa con Tubeh-i nusūh ("Pentimento definitivo", 1982), seguito da Isti̔āza ("Rifugiarsi [...] in Dio", 1984), Du chashm-i bī sū ("Due occhi senza luce", 1984) e Bāykot ("Il boicottaggio", 1985). Ha poi ottenuto l'attenzione della critica internazionale con Dastfurūsh (L'ambulante, 1987) e Bāysikalrān (Il ciclista, 1989), opere in cui è emersa ...
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Poeta mistico indiano (n. 1483 - m. 1563), discepolo del filosofo Vallabhā-cārya; a lui fa capo la scuola Aṣṭchāp, gruppo di otto poeti accomunati da una filosofia mistico-devozionale incentrata sulla [...] figura del dio Kṛṣṇa. Ben poco si conosce della sua vita. Pioniere dell'uso letterario del dialetto braj, deve la sua fama al da un filo conduttore, ovvero l'amore delle anime per il Supremo, nella trasposizione allegorica del dio-pastore Kṛṣṇa. ...
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Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] la rimosse dalla Domus aurea collocandola davanti all'anfiteatro Flavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., ...
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Filosofo (Losanna 1819 - ivi 1895), prof. di filosofia a Losanna. Sua opera principale è la Philosophie de la liberté (1849), in cui mostra come la libertà, quale principio metafisico, sia Dio stesso nella [...] sua attività, i varî momenti di tale azione non essendo che stadî successivi della realizzazione della libertà. Nelle opere posteriori egli insiste piuttosto sul momento etico, ponendo al di sopra del ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] . Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, Brescia 1982, pp. 369-70; M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. 466-69, ripubblicato in Id., Studi ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] Filius:ribadì l'assurdità della tesi razionalista o scientista d'una opposizione tra Dio autore della natura e Dio autore della grazia, tra Dio della filosofia e Dio della teologia. Tra fede e scienza sostenne una profonda armonia. A tale sensibilità ...
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Teologo francese (Marsiglia 1927 - Strasburgo 2012); membro della Chiesa riformata, professore emerito alla Siracuse University (USA) e all'univ. Marc Bloch di Strasburgo, esponente della cosiddetta "teologia [...] della morte di Dio". Il nome di V. è legato al libro The death of God: the culture of our post-christian era (1961; trad. it. 1966). Oltre alla traduzione in lingua inglese, con introduzione, delle opere di K. Barth, ha pubblicato numerosi saggi, tra ...
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Sovrano della 2a dinastia di Lagash (2141-2122 a. C.). Numerose iscrizioni su statue e cilindri testimoniano con abbondanza di particolari la sua attività religiosa e in particolare la riedificazione del [...] tempio del dio cittadino Ningirsu. I larghi mezzi impiegati allo scopo dimostrano il periodo di benessere e di pace che Lagash godette sotto il regno ventennale di Gudea. ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...