Poeta ungherese (Miskolc 1900 - Budapest 1957). Profondamente pessimista, come emerge dalle sue poesie (Föld, erdő isten "Terra, forza, dio", 1922; Fény, fény, fény "Luce, luce, luce", 1925; Te meg a világ [...] "Tu e il mondo", 1932), venne da alcuni considerato filonazista e dopo la guerra fu emarginato dalla vita culturale ungherese. S. è autore di altri due capolavori poetici, il ciclo autobiografico Tücsökzene ...
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Antichissima gente patrizia romana. Faceva risalire a Ercole le sue origini; i 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai Fabî e ai Quintilî. Dal 485 al 479 a. C. è registrato [...] nei fasti per sette anni di seguito un console Fabio, e cioè alternativamente i tre fratelli Cesone, Quinto, Marco della famiglia dei Fabî Vibulani. Quindi, per 11 anni il nome dei F. scompare dai fasti; ...
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Letterato (Tenda 1688 - ivi 1738), agostiniano, fu predicatore famoso e vicario generale del suo ordine. Coltivò la lirica sacra (Dio, 1709 e 1733), ma assai scarso è il suo valore poetico. ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] l'uso del prefisso super (traduzione del greco ὑπέρ): sicché di Dio non si dirà che è o non è, ma che è superesse l'ulteriore processione nel sensibile deriva da un atto provvidenziale di Dio che, in vista della caduta di Adamo, costituì le condizioni ...
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Letterato indiano (sec. 17º) e studioso di sanscrito, seguace del misticismo lingaita, ovvero di un induismo monoteistico ortodosso incentrato sul dio Śiva e sul simulacro fallico, liṅga, simbolo della [...] potenza attiva nell'universo. A lui si deve una delle più famose opere canaresi, Rājaśekharavilāsa ("I trastulli di Rājaśekhara"), composta nel 1657 in stile campū, misto di prosa e versi ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] . la sua operetta: "Così accade nell'Anima, ch'è giunta al terzo stato, in cui non è più la sua volontà ma solo quella di Dio, e si fa tutto come prima, ma con la divina volontà; e così l'Anima, con tal rinunzia (al libero arbitrio), si assorbisce in ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] e delle stesse facoltà conoscitive per cogliere nel "fondo" della propria anima, in modo assolutamente ineffabile, l'immagine di Dio: qui brilla la luce divina in cui l'uomo, perdendosi, si ritrova rigenerato nel Creatore. Del suo insegnamento resta ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] sarebbe stato arrestato, alla confluenza del Po con il Mincio, da L., presentatoglisi protetto in modo visibile dalla spada di Dio. Effettivamente ci fu un'ambasceria romana, capeggiata proprio da L. (452), ma pare che la rinuncia di Attila sia stata ...
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Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] presentata con in mano il giglio, simbolo della sua verginità, e il libro, simbolo della sua dottrina e dell'amore di Dio. Può essere rappresentata anche con una triplice corona che fa riferimento alla sua verginità, al suo martirio (per le penitenze ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...