CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] .A.A. e P. M. conti Cavanis, Venezia 1927; B. Galletto, Iconti Cavanis, Roma 1939; F. S. Zanon, Padri educ. La pedag. dei servi di Dio P. A. e p. M. fratelli conti C., Venezia 1950; G. De Rosa, I fratelli C. e la società relig. venez. nel clima della ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] la penitenza ("medicina dell'anima"), unita con la preghiera e l'elemosina, permette all'uomo di elevarsi spiritualmente. E solo Dio può renderlo capace di superare "la infermità dell'anima": "la penitenza non mai pura l'anima sana se non si adopera ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] Altezza castrare, per havere a tirare inanzi in tale professione a fine di servire molto meglio con essa et al Signore Dio, et alla Altezza Vostra … pensa altresì di camminare per la strada ecclesiastica, con farsi prete, tanto più havendo egli due ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] "superna"; al poeta appare come cinta da un diadema di luce (A l'alta tuo lucente diadema), la sua parola è come quella di un dio (Un uomo in una donna), onde per lei il B. si sente come elevato "sopra se stesso" (Tanto sopra me stesso). È insomma l ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di tali rapporti è il carme sulla cronologia del mondo, datato al 763 (D. I, N. II), che si chiude con la preghiera che Dio accolga tra i beati Arechi e la moglie, stirpe nata regia, cioè figlia di re. A questo primo scritto, connesso con la storia ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] le speranze d'una vigorosa lotta contro il dominio spagnolo in Italia, ringrazia - così scrive il r dicembre al Senato - Dio che l'arrivo dei rappresentante ordinario gli permetta di lasciare Parigi "perché io - visto che nelle "negotiationi" non c'è ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] il Muratori commenta la Dissertazione contro il fatalismo (1744) del Moniglia e il Dell'esistenza e degli attributi di Dio (1745) del De Soria; nel '47 infine in una lettera allo Zanotti sottolinea l'importanza dei nuovi esperimenti sull'elettricità ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] a Padova nel 1745, Dall'esistenza nel nostro mondo d'una sola spezie d'esseri ragionevoli e liberi s'arguisce l'esistenza di Dio, Udine 1782; i postumi Ragionamenti sacri su le tre prigionie di S. Giovanni Battista, di S. Pietro e di S. Paolo, Udine ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] 'Indice e dei Riti (13 marzo 1625, 5 giugno 1631, 5 luglio 1634) vietò ogni forma di venerazione dei servi di Dio non riconosciuti come tali se non dopo un preciso percorso con regole - o canoni - prestabilite (il cosiddetto processo) dopo almeno 50 ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] vede, conosce e intende, l'intelletto è da considerarsi quasi Dio; esso compie le sue operazioni senza aver bisogno di niente e essa che raggiunge il massimo della nobiltà, perché è a lei che Dio ha affidato la cura di tutte le forze dell'anima. Ma la ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...