BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] dallo spregevole ozio" è il poema stesso nel suo farsi, in quanto attività che ha per fine la gloria di Dio sommo bene, dunque antidoto sommo dell'ozio.
Circa 1.200 versi contiene il Liber Penitentie (incipit:"Terne consimil forme Deus omnicreator ...
Leggi Tutto
BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] S. Carlo ai Catinari a Roma, per i quali scolpì due statue: la Religione e la Sapienza (S. Domenico) e la Carità verso Dio e la Carità verso il prossimo (S.Carlo). Tra le opere citate dal B. stesso, "doi Angeli per Acqua Santa nella chiesa di Santo ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] mondo, ma temperata dal concetto che tutte le cose dipendano da Dio come da causa efficiente e motrice. Ammette l'unità dell' e "informante" dei singoli. Identifica l'intelletto agente con Dio e nel congiungimento della mente umana con quello, al ...
Leggi Tutto
AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] assolutistici e convinto che l'autorità dei re, come ironicamente scrisse il Palmieri, dovesse essere "illimitata quanto quella di Dio", non mostrò simpatie per la costituzione del 1812, sicché, se ebbe la stima del sovrano, si alienò completamente l ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] e sulla finitezza o infinità dell'universo; e si propone pure di discutere, in un altro scritto, sul rapporto tra Dio e il mondo, con un atteggiamento che rivela la sua sostanziale adesione alle tesi del commentatore. Sicché anche questi documenti ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] 'Io; un effettivo ateismo, perché l'identificazione sostanziale di Dio con l'uomo e con il creato porta alla sua il C. denuncia le gravi conseguenze di tale identificazione tra Io e Dio, tra intelligenza e volere, che tutto permette a chi riesca a ...
Leggi Tutto
GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] e assoluto, causa sui e al tempo stesso causa produttrice del mondo materiale e del mondo intellettuale. L'esistenza di Dio verrebbe così a essere dimostrata logicamente, benché la sua natura resti inesplicabile: dal piano gnoseologico il G. passa a ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] atto che in sé non è che positivo, citando S. Gregorio, che afferma che la contemplazione è un atto confuso di Dio presente. Non si deve quindi proibire "un esercizio che ben guidato puol apportare un'eccellente perfezione, ma più premere appresso i ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] Descartes insomma, Rosmini non ha scorto che la soggettività appartiene, pur nella distinzione, alla stessa necessità di essere di Dio.
Dal punto di vista teorico, e ne sono, dopo la critica del concreto, espressioni maggiori Il problema teologico ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] gli convenne molto, atteso che ebbe per tutto il tempo di sua vita perfetta pace con se stesso, col Prossimo e con Dio» (Leggendario francescano..., 1722, p. 466, col. 1). Il 28 dicembre dell’anno seguente fu ammesso alla professione; al termine del ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...