GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] .
A quanto si può desumere da una lettera inviata a G. da Pietro di Blois, in cui si rende grazie a Dio perché "visitavit et fecit misericordiam suam vobiscum, de pulvere egenum vos erigens, ut sedeatis cum principibus et solium gloriae teneatis", e ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] creare l'oro e gli manca la quarta: quel quid sostanziale per cui il metallo prezioso è tale e che possiede solo Dio. Soprattutto notevole, però, per illustrare la cultura del C., è l'analisi della terza facoltà, cioè la capacità di "matematizzazione ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Pietro Micca nel punto di dar fuoco alla mina volge a Dio e alla patria i suoi ultimi pensieri (Torino, Galleria civica d dallo straniero è ritratto nel pio raccoglimento dell'invocazione a Dio, poco prima di sacrificarsi per la patria. Il dipinto ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] di S. Francesco di Sales verso il sacerdote C. G., loro insigne benefattore, Torino 1860; G. Colombero, Vita del servo di Dio d. G. C. con cenni storici sul convitto ecclesiastico di Torino, Torino 1895; E. Bracco, Il venerabile d. G. C., Torino ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] o sottrarre nulla, e senza fornire un'interpretazione. Non bisogna obbedire, quindi, a preti, frati e concili, bensì a Dio.
Parafrasando il Simbolo apostolico, il B. accennava alla Chiesa come comunità di perfetti, che posseggono lo spirito di Cristo ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] 'ospedale dei Fatebenefratelli, tramite un padre Brambilla suo conterraneo. Si tratta della Nascita e della Morte di s. Giovanni di Dio, tutt'oggi in situ, entrambe approntate per il marzo 1777. La sosta nella città si prolungò, in realtà, per quasi ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] a sinistra in primo piano e del giovane nudo accanto a lei. Nella Separazione delle acque, ridipinge la mano sinistra di Dio, senza seguire il gesto originale di Michelangelo, come deduce il Tolnay per confronto con una incisione di Agostino Ghisi (v ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] . apost. s. miro, 1945-1946; ms. 4598 Proc. apost. s. miro, 1948.
Bibl.: T. M. Vigilanti, Vita del ven. servo di Dio fr. F. A. F., predicatore, maestro e provinciale dell'Ordine dei minori conventuali di S. Francesco, Lucera 1848; G. Fratini, La vita ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] già ricordato, anche "Se il filosofo dice: È necessaro"; "Poi sento ch'ogni tutto da Dio tegno", con lettera accompagnatoria; "Pensando ch'ogni cosa aggio da Dio", preceduto da lettera), a Dotto Reali "A scuro loco conven lume clero"; "Parlare scuro ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] - all'inizio di luglio il D. rientra.
Sua determinazione, dopo tanta lontananza, riassumere la "cura" del vescovato, "servire Dio et vivere a me stesso in santa pace". Deve "riordinare le cose del vescovato", attendere alle "consecrationi" e ad altri ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...