Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] dell’anima così come intesa da Aristotele, la sua immortalità una volta separata dal corpo, come pure l’esistenza di Dio, risalendo la catena delle cause, è decisamente negata. Ai fedeli non resta dunque che accettare le verità di fede, riconoscendo ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] in cives ac subditos legibusque soluta potestas: la sovranità è assoluta, senza limiti che non siano quelli imposti dalle leggi di Dio e di natura. Tuttavia la confusione fra la sovranità e la forma concreta di governo in cui essa si attua condusse ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] critica dissolvitrice di ogni dualismo. La 'morte di Dio', cioè la perdita di influenza sociale da parte ' da altri - che sia il passato storico o la sapienza di un dio -; e dunque cade per intero nella volontà occasionale e precaria dell'uomo, ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] Le figure del Cristo e dei santi si considerarono spesso, al pari delle persone rappresentate, come strumenti della grazia di Dio, aventi in sé medesime una forza divina soprannaturale per il bene spirituale e temporale di chi le venerasse; e quindi ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] tuttora a riunire in sé due tratti complementari: da un lato afferma, a differenza delle religioni pagane, la fede in un Dio unico, il Dio dell'intera umanità, la cui Rivelazione si rivolge a tutti gli uomini, in tutte le nazioni; d'altro lato, però ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] e il Regimen in omnia Civitatis, il quale deriva direttamente da Dio: tanto la Chiesa quanto lo Stato sono sottoposti al governo del sbagliano con animo retto, "non per odio ma per affetto a Dio", e del resto "l'eresia non priva affatto il sovrano del ...
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In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] dei c. regolari ministri degli infermi; Ordine dei c. regolari minori; Ordine dei c. regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole pie).
Il nome di c. è adottato anche dagli appartenenti alla Congregazione dei c. parrocchiali o catechistici di ...
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silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] il s. precede e accompagna l’ingresso nel nirvana; nel misticismo islamico esso è espressione del congiungimento dell’anima con Dio.
Da queste forme del s. si può distinguere, ma non sempre in modo netto, il s. come ‘reticenza mistica’, cioè ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] corpo umano fu fatto di argilla dallo stesso Satana, mentre Dio gli diede l'anima. In seguito alla collaborazione fra la una quantità di leggende apocrife sulla discesa della Madre di Dio all'inferno, il combattimento di San Sisinnio col diavolo, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] boschi e colline. L'uomo, incapace di trovare nella vita in comune sicurezza e conforto, si rivolgeva all'istanza suprema, a Dio, o a chi sulla Terra ne mediava e rendeva possibile il rapporto: luogo di riunione, perché edificio pubblico, era perciò ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...