Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] e canonico», 6, 1999, pp. 49-64.
130 Per più ampie notizie, cfr. G. Di Masa, Le intese tra le Assemblee di Dio in Italia e il Governo italiano, «Quaderni della Scuola di specializzazione in diritto ecclesiastico e canonico», 6, 1999, pp. 99-108.
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] di una legislazione imperiale, si può parlare tutt'al più per le paci territoriali o imperiali, derivate dalla tregua di Dio, che ebbero inizio sotto l'imperatore Enrico IV e raggiunsero l'acme nella pace imperiale di Magonza del 1235 sotto Federico ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] (si vedano gli studi di G. Fasoli, J. Fried, M. Bellomo, W. Steffen, E. Cortese e R. Grandi); G. Dolezalek, I commentari diO. e Baldo alla Pace di Costanza, in La pace di Costanza 1183, Bologna 1984, pp. 59-75; Id., Repertorium manuscriptorum veterum ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] orizzontale (uomo e società), l'altro verticale (uomo e Dio).
L'interesse per la vita politica che i suoi scritti autorità del principe, l'esclusivo dominio del singolo nel rapporto con Dio, che il L. trova risposta alle persecuzioni di Roma. Su ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] gli Stoici, assertori di un universo perfettamente determinato, così come per i filosofi cristiani convinti dell’esistenza di un Dio provvidente, si dà c. solamente per l’incapacità della ragione di trovare le cause di un fenomeno. Analoga concezione ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] uscita dall'occhio sinistro di Izanagi, Tsuki-yomi-no-kami, il dio della luna, uscito dal destro, e Susano-o-no-nmikoto, uscito recava in seno alla partenza e che è oggi venerato come dio della guerra, col nome di Hachiman. Nella linea imperiale egli ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] cristiano ed ha, nella sua vita e nella dottrina - umile soltanto nella veste -, rinnovato i grandi teorici dell'amore di Dio, come li aveva conosciuti il Medioevo.
In questo suo muoversi su vie già note e trascegliere e potenziare temi tradizionali ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] nel 1753, il principe si decise ad adempiere al legato, il volume fu sequestrato: i revisori vi avevano trovato affermazioni contro "Dio, la religione e la monarchia". E per mano del boia, il 13 marzo 1753, furono bruciati il manoscritto, le bozze e ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] naturale alla rivelazione. Sebbene il fine dell'uomo sia conoscere, la sua ragione trova compimento solo nella conoscenza rivelata di Dio.
Uno dei prologhi di Remigio ai suoi corsi è costituito da una introduzione all'Etica di Aristotele; egli fece ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] Regno. Dal medesimo privilegio, poi, sappiamo che Pietro, dopo la conquista di Carlo I d’Angiò, «per non venerare un dio estraneo e non sopportando un signore alieno», aveva preferito lasciare la sua terra, e che era venuto in Germania, al servizio ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...