eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] gli uomini sono uguali per dignità.
Il cristianesimo, proclamando tutti gli uomini fratelli in quanto figli di Dio, ha posto il principio che davanti a Dio non vi sono differenze né di stirpe aristocratica, né di sesso, né di classe sociale: l'ebreo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] , fu adattata al cristianesimo da Tommaso d'Aquino. Secondo Tommaso, il diritto naturale è il prodotto della volontà razionale di Dio allo scopo di fornire una guida normativa all'universo, ed è accessibile agli esseri umani attraverso la ragione per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] la loro arbitrarietà, di incidere sulla realtà fisica.
Per un verso la conoscenza del mondo naturale era preclusa in quanto creato da Dio e non dall’uomo, per un altro verso l’impianto metafisico del De antiquissima e l’estrema povertà delle prove ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] il colono si appropria legittimamente dei frutti che ha coltivato; d) quanto alla terra in sé, poiché essa è stata data da Dio agli uomini perché la coltivino (e perciò non ai nativi che vivono di caccia e raccolta), il colono europeo se ne appropria ...
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Vedi Retroattivita della legge penale piu favorevole dell'anno: 2012 - 2014
Retroattività della legge penale più favorevole
Francesco Viganò
Due recenti sentenze della Corte costituzionale (le sentt. [...] deciso dalla Corte EDU in Scoppola c. Italia, ibidem, 10.4.2012; Romeo, G., L’orizzonte dei giuristi e i figli di un dio minore, ibidem, 16.4.2012; Viganò, F., Giudicato penale e diritti fondamentali, ibidem, 18.4.2012; Carlizzi, G., La teoria della ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] della critica. Al centro della sua riflessione si colloca la constatazione dell'esistenza di una "legge naturale" data da Dio all'uomo, che si "manifesta, mercé il lume della diritta ragione". Polemizzando con Pufendorf, il G. sostiene che "i ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] Venetiis 161 s);numerosi scritti di carattere religioso, tra cui il Mariale, o sia dell'interna croce della Madre di Dio, Venetia 1634 (dedicato a Urbano VIII); il Bonifacio, tragedia sacra, Venetia 1629. Si ricorda infine la ponderosa opera postuma ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] alle esigenze della conoscenza naturale dell'uomo, e come táli abbiano il compito di preparare alla conoscenza dell'anima e di Dio, la quale è la vera sapienza. Tuttavia senza l'opera di Cassiodoro il programma pedagogico contenuto nelle sette arti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] godere i trattatisti e la decisionistica.
Ma proprio l’operato dei giudici, dei quali traccia un modello ideale, timorato di Dio, ricco di doti morali e intellettuali di eccellenza, è mal valutato laddove il giudicare si eserciti nel segno dell’abuso ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] potere spirituale alla Chiesa e al papa, per aver negato l'eucarestia, i miracoli, l'inferno, il purgatorio, il paradiso, Dio stesso; per aver giustificato la fornicazione e l'incesto e fatte proprie le tesi luterane del libero esame: tutte le accuse ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...