FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] si dà legge senza legislatore, senza un superiore, la pena diretta può essere stabilita, minacciata, irrogata, eseguita, solamente da Dio o dal sovrano (per la violazione delle leggi naturali e positive di cui sono i rispettivi autori). Tra eguali ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e dal Ruffini, "il foro interno e il foro esterno", vale a dire il tribunale della coscienza, che giudica con la legge che Dio stesso vi ha soffiata dentro, e quello degli uomini, che giudica con la legge degli uomini: alludendo appunto all'opera di ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] Padre, il quale nel degnarsi di accettarla volle nominarmi giudice in questo Tribunale di Appello. Così la provvidenza di Dio mi salvò dal grave dolore di trovarmi nella Dominante nelle luttuose epoche dell'assassinio del Rossi e dell'assalto dato ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] sua pretesa attualità e la formazione inadeguata del ceto forense.
Seguì il libello contro il frate trentino Giovanni di Dio (Francesco Staidel) Judicium de duobus P. Joannis de Deo Staidelli libris (Lugano 1766). Infine, preso contatto con Ulysses ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] potuto... Ma io per me credo che tutto sia indarno... Consolatevi con la coscienza Vostra e con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento di Massimiliano II presso il legato non ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] e di "biasimo" per la Repubblica, "gran dishonore di Dio" e "vilipendio" della S. Sede. È scandaloso sia concesso i sensi", concorda il cardinal Borghese; "et piacesse a Dio che fossero stati migliori, perché le cose sarebbero in termini diversi ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] più rilevante progettata dal M. (la prima a lui attribuibile con certezza) fu senza dubbio l’ospedale della Casa di Dio (conosciuto in tempi recenti come «palazzo del Merenda»).
Il progetto iniziale prevedeva un corpo centrale a tre corsie, due ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] campo filosofico egli offre talvolta spunti interessanti: su l'esistenza di Dio, il fatalismo, la morte, la natura, la verità, l' sera dell'otto agosto del corrente anno, ma (per grazia di Dio) durò poco, di don Onofrio Galeota, poeta e filosofo all' ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] del XIX secolo, fra il 1890 e il 1900. L’esperienza maturata nella composizione della citata monografia sui giudizi di Dio, che, estendendosi a tempi e popoli tra loro lontani e diversi, dalla preistoria al basso medioevo, aveva talora portato il ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] a tanti mali doveva essere "il ritorno agli eterni, immutabili principî della vera potestà". E poiché ogni sovranità derivava da Dio, il M. ne deduceva che tutti i sudditi battezzati erano tenuti a un rapporto di fedeltà e obbedienza verso i principi ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...