MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] di Francesco Redi.
Il Bacco in America si pone anzi come un seguito del ditirambo del Redi: "Terminato ch'egli ebbe il Dio del vino / colà su i colli etruschi il suo soggiorno, / nel porto di Livorno / sopra un forte imbarcossi eccelso pino". Vi si ...
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Poeta (Milano 1885 - Stresa 1957); insegnante di lettere a Milano; collaboratore della Voce, di Riviera ligure e di altri periodici. La problematica morale, la ricerca d'assoluto che già informava i suoi [...] , ed. accr. 1957; Iconografia, post., 1959; Ecco dal ciel più grande, post., 1965) costituiscono un profondo colloquio con Dio, balenante di reminiscenze terrene e di visioni paesistiche. R. procurò anche, da giovane, eccellenti traduzioni di Andreev ...
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Poeta polacco (Szymborze, Cuiavia, 1860 - Poronin, Zakopane, 1926). Studiò a Lipsia e a Breslavia; si stabilì (1889) a Leopoli, dove (dal 1909) insegnò letteratura comparata all'università. Scrisse dapprima [...] pubbl. 1920: mistero tragicomico), il poeta si placa nell'amore umile per tutto il creato e in un suggestivo conversare con Dio e con gli uomini fratelli (Księga ubogich "Il libro dei poveri", 1916, che contiene alcune fra le più belle liriche della ...
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Scrittore francese (Guéret 1888 - Rueil-Malmaison 1979). Crebbe in un clima di grande religiosità. Trasferitosi a Parigi, dove insegnò fino al 1949, inaugurò con La jeunesse de Théophile (1921) una narrazione [...] 41; Mémorial, 7 voll., 1948-72); infine, il ciclo degli spregiudicati saggi morali alla maniera di Gide, in cui J. dialoga con Dio (Algèbre des valeurs morales, 1935; Essai sur moi-même, 1946; Éléments pour une étique, 1956) o mette a nudo la propria ...
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Caramore, Gabriella. – Saggista e conduttrice radiofonica italiana (n. Venezia 1945). Laureatasi in Lettere, la sua attività di scrittrice e conduttrice alla radio, all’inizio incentrata su temi letterari [...] . Tra le sue più recenti pubblicazioni si ricordano: La fatica della luce. Confini del religioso (2008), Il sogno è potenza di realtà (2010), Nessuno ha mai visto Dio (2012), Come un bambino. Saggio sulla vita piccola (2013), Pazienza (2014). ...
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TOSATTI, Maria Barbara
Arnaldo Bocelli
Poetessa, nata a S. Felice sul Panaro (Modena) il 3 settembre 1891, morta a Roma il 17 aprile 1934. Fece gli studî normali in un istituto di religiose francesi, [...] , non sono ancora stati raccolti.
La poesia della T. si può definire un assiduo colloquio, con se stessa e con Dio, di un'anima profondamente religiosa, che, facendo della propria esperienza di sacrificio e di dolore il lievito della propria fede ...
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ROZĪTIS, Pāvils
Marta RASUPE
Poeta e narratore lettone, nato il 1° dicembre 1889 nel distr. di Liepa nella Vidzeme, morto a Riga il 20 febbraio 1937. Ebbe una giovinezza stentata e dura. Frequentò il [...] giglio", 1920), e Mans Korans ("Mio Corano", 1923), credo dell'uomo moderno che per cultura e tradizioni cristiane appartiene a Dio, ma è spinto proprio dalla cultura e dal suo intellettualismo verso tutto ciò che è di Satana; questa lirica, espressa ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] giunta alle fornaci ardenti dei persiani. La provvidenza di Dio ti ha dato infatti un figlio come se fosse apparso encomio unisce due temi importanti, il potere derivato da Dio e la croce:
Ma Dio stesso ti dona coraggio, come fece per Costantino il ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] la provenienza geografica dell'autore: "se qualcuno chiede chi è l'autore di questa opera, si risponda che è Dio e suo strumento è il maestro ascolano Gualtiero". Soltanto il manoscritto di Venezia presenta dopo tale sfragìs una precisazione relativa ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] . M. Ficino si muoverà fra il mondo di Lucrezio, deserto di Dio, e la torbida teurgia di Proclo, mentre G. Pico della Mirandola del mondo», e insieme la centralità del Sole tabernacolo di Dio, la connessione di tutte le cose, l’unità profonda delle ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...