Scrittore (Toledo 1589 - Cagliari 1647). Cavaliere dell'ordine di San Giovanni di Dio, dal 1639 si ritirò dopo una vita inquieta ed errabonda in un convento di Sardegna, assumendo il nome di Justo de Santa [...] Maria. I suoi Comentarios del desengañado, narrazione romanzesca ricca di elementi fantastici, autobiografici, storici, sono interessanti per la conoscenza della vita e della dominazione spagnola del Seicento ...
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(gr. Βορέας) Nome dato dai Greci al vento del Settentrione e al dio corrispondente, figlio di Astreo e di Eos, fratello di Zefiro, Noto e Argeste secondo Esiodo; tra le personificazioni divine dei venti, [...] B. è quella più ricca di figurazione e di mitologia: rappresentato con figura umana, alata, bifronte con lunghe chiome e barba scomposta, caratteristica di alcune tra le più importanti divinità dei venti ...
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Nella mitologia nordica, bellissima gigantessa, figlia di Gymir; di lei si innamora il dio Freyr, cui promette di diventare sua sposa dopo molte resistenze: il mito è narrato nel canto eddico Skîrnismâl. ...
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(lat. Liber e Libĕra) Coppia di divinità italiche, come Fauno e Fauna. Libero è dio della fecondità. L’assimilazione con il dio greco Dioniso sarebbe avvenuta con l’introduzione in Roma per ordine dei [...] libri Sibillini (496 a.C.) della triade greca Demetra, Dioniso, Core con i nomi di Cerere, Libero, Libera ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] .C. 1,1.
306 Cfr. Eus., l.C. 1,3.
307 Eus., l.C. 1,3. Cfr. anche l.C. 1,3-5, in cui si parla di Dio come creatore. A ciò Eusebio connette, in l.C. 6, un’esposizione del ruolo del Logos.
308 Un’idea che sarà sviluppata anche in l.C. 11-18, accentuando ...
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(gr. Φορωνεύς) Mitico progenitore degli Argivi, il primo uomo della razza pelasgica, figlio del dio fluviale Inaco e della ninfa Melia; scelto come arbitro nella disputa fra Era e Posidone per il Peloponneso, [...] decise per Era, di cui avrebbe introdotto nella regione il culto.
Le leggende dell’Argolide preistorica e dell’eroe Foroneo erano celebrate dal poema epico del 7° sec. a.C. Foronide, fonte di Ellanico ...
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Ifigenia
Emanuele Lelli
La figlia sacrificata agli dei
Simbolo della prova più grande a cui un dio può sottoporre l'uomo, Ifigenia è una delle figure più tragiche del mito greco. La sua vicenda è stata [...] abiti nuziali della vergine la ragazza viene uccisa dallo stesso padre, che in tal modo soddisfa la volontà di un dio tanto assoluto quanto crudele.
Questa versione è narrata da Eschilo all'inizio della tragedia Agamennone: agli occhi di Eschilo il ...
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(lat. Phoebus) Epiteto della divinità greca Apollo, con il significato di «puro», accolto insieme al dio nell’onomastica religiosa romana, soprattutto dalla letteratura e dalla poesia. ...
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Scrittore illuminista (Solbiata, Como, 1702 - Milano 1766 circa); tra le sue opere: Le leggi di Dio e del mondo, politica, diritto e religione (1742); L'uomo: trattato fisico e morale (1756). Avversò il [...] dominio temporale della Chiesa e i suoi libri furono messi all'Indice. Nel suo Teatro tragico e comico (1732) imitò pedissequamente Racine, Corneille, Molière; scrisse una buona tragedia di tema biblico, ...
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Amazzoni
Massimo Di Marco
Un popolo di donne guerriere
Il mito greco faceva discendere dal dio Ares le Amazzoni, un popolo di donne che, al comando di una regina, vivevano separate dagli uomini. Solo [...] , ma che in greco poteva essere interpretato con il significato di "donna senza mammella". Oltre ad Ares (Marte), il dio della guerra, le Amazzoni veneravano Artemide (Diana), la dea cacciatrice. Città importanti dell'Asia Minore, come Efeso e Smirne ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...