GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] di diversi illustri signori napoletani e d'altri nobilissimi ingegni, Vinegia 1555, p. 464), che celebra il ritorno dell'anima a Dio dopo la morte. La sua produzione poetica dovette però essere assai più consistente e ancora nel Settecento era nota a ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] , dà prova di virtuosismo facendo iniziare i versi di ogni sonetto con la stessa lettera e, nel caso di "Cristo figliuol de Dio qua giù discese", addirittura con la stessa parola. Siamo sulla strada dei risultati più originali dell'arte del C.: i due ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] huom, ch'ai messo in precipitio / l'italico paese et tucto guasto"; Chiti, p. 158) e la commossa invocazione a Dio perché voglia salvare l'Italia dalle calamità incombenti, scritta con tutta probabilità nei giorni della discesa di Carlo VIII: "Dolze ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] 1753, Catania 1753.
Di notevole interesse è ancora un poema sacro di vaste proporzioni, intitolato Vita della Madre santissima di Dio Maria sempre Vergine, Malta 1762 (in endecasillabi sciolti, con annotazioni in margine e a piè di pagina), in cui il ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] C. perviene in ultimo ad una morale ascetica e contemplativa: l'ideale della vita sta nel giungere alla contemplazione di Dio ed alla liberazione dalle passioni e il solo progresso dell'umanità è il progresso nella razionalità e nella apatia. Postume ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , e lo presentò al duca Francesco suo fratello, del quale il F. cercò di ottenere il favore pubblicando il "baccanale" Pan - Dio della Villa - in Sala (Parma 1724), un polimetro di 321 versi oggi rarissimo (una copia presso la Bibl. Palatina di Parma ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] tra le braccia della fedele Idelbene, dopo aver saputo che Rizzardo, assistito da un sacerdote, è morto nella grazia di Dio.
Intrisa di un facile pathos sentimentale, così gradito ai gusti del pubblico, l'opera abbandonava la realtà contemporanea per ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] . Il Dati, facendo proprio il segreto tormento del C., esortava quest'ultimo a non disperare e ad avere fiducia in Dio. La lettera si conclude con la raccomandazione di salutare a suo nome il comune amico "Mangiono", da identificarsi forse con ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] egli era stato coinvolto in qualche progetto di rivolgimento politico, se parla di persone che, "perduto l'affecto e desiderio di Dio […], si sono tanti impaciati del sieglo, che sono venuti in effecti e desideri di vivere e di tratare de la ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] copia presso la Jewish National and University Library di Gerusalemme); un Commento alla preghiera della santificazione del nome di Dio (Be'ur 'al ha-Qaddiš we-ha-Qedušah), commento filosofico alla preghiera ebraica del Qaddiš, che riprende forse il ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...