ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] più rarefatti e difficili. I cinque Sonetti del Pensiero (ossia l'itinerario della mente dalla bellezza terrena a Dio: di qui l'avvio petrarchesco delle singole composizioni) assumono, per l'intirna tensione intellettuale, il valore emblematico di ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] la nozione di analogia del Maritain per far comprendere il processo di ascesi di Dante attraverso saggezze ordinate a Dio. Anche nella serie delle Interpretazioni dantesche, pubblicate nella rivista Studi danteschi a partire dal 1949, la modalità d ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] 'esperienza poetica e umana esemplare, se si pensa alla condanna della poesia amorosa a favore della scrittura in lode di Dio: "Ma se' cristiano cattolico nato per pascerti de' frutti dello spirito, non per cogliere fiori su lo sterile Pindo [(] per ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , cristiani ecc. sull’antico patrimonio dei Daci. Diffusi la credenza nel diavolo, al tempo stesso antagonista e collaboratore di Dio, con potere notturno, capacità di incarnarsi in vari animali e di rendere gli uomini ossessi; come anche il timore ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] nella fantasia del poeta assumono aspetto di realtà, ed esseri soprannaturali, fate, demoni, folletti, l'Arcangelo Michele. Dio stesso manda Michele al Silenzio perché celatamente faccia giungere a Parigi l'esercito condotto da Rinaldo; lo manda alla ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] della natura, anch'essa allo stato d'istinto: e allora trabocca selvaggia e barbarica, di una primitività che è più vicina a Dio e alla sua giustizia di quanto non sia la più evoluta e ipocrita società civile. In Fuente Ovejuna è celebrata questa ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] A vite i tutte i jurni (La vita di tutti i giorni), cui sono seguite le raccolte U Ddíje poverílle (1990, Il Dio povero), I rúspe cannarute (1995, I rospi golosi) e Papaciòmme (2000, Spaventapasseri).
Molti poeti nel Novecento hanno contribuito ad ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , il M. - riferendosi ancora una volta all'autorità degli antichi - negò con forza ogni intervento soprannaturale non proveniente da Dio. Ribadì e sviluppò le sue posizioni nel 1749 con l'Arte magica dileguata, nel 1750 con l'Arte magica distrutta e ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , dà un colorito quasi paradossale alla critica contro l'aristotelismo dei suoi detrattori: essi fanno di Aristotele un dio fondandosi su testi tradotti tanto male che probabilmente lo stesso Aristotele avrebbe stentato a riconoscervi sé stesso. Non ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] parecchie furono le risposte fattegli per confutarlo.
Direttamente col Ficino il Pulci se la prese in altri sonetti: Se Dio ti guardi, Marsilio Ficino (XCVI); Marsilio, questa tua filosofia (xcvii); O venerabil gufo soriano (XCVIII); Buona sera, o ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...