FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] , pp. 117 s.; Poeti della rivolta. Da Carducci a Lucini, a cura di P. C. Masini, Milano 1978, pp. 159 s. Cfr. inoltre: Dio borghese. Poesia sociale in Italia 1877-1900, a cura di A. Zavaroni, Milano 1978, pp. 260 s.; A. Galante Garrone, I radicali in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] l’adozione come modelli degli schemi latini e poi cechi: è il caso dell’inno Bogurodzica («Madre di Dio»), perfetto nella forma e nell’elaborazione del contenuto teologico, poi assurto al rango di carmen patrium della dinastia iagellonica ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] della chiesa di Tepotzotlán e l’originale ricchezza delle facciate della Santissima, di S. Veracruz e di S. Giovanni di Dio a Città di Messico. Le caratteristiche dell’architettura messicana del 18° sec. (organicità di pianta, ricchezza e vivacità di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] vuosi (1975; trad. it. L’anno della lepre, 1994), nonché di Ukkosenjumalau pioka (1984; trad. it. Il figlio del dio del tuono, 1998). Uno spirito individualistico, accompagnato a un senso di disadattamento, al dubbio sull’essenza della realtà e sulla ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] a ricavarne l’autorizzazione per un più diretto ricorso alle soluzioni comiche (S. Benni: da Bar Sport, 1976, a La grammatica di Dio, 2007), sia che lo intendano come il termine medio tra la poesia e la prosa o proprio lo strumento per innalzare il r ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della scomparsa del proprio figlio appena nato, consola l'amico spiegando come il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore umano.
Più tardi, quando seppe che Pio II - il quale nel luglio del 1463 lo aveva ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] e senza nessuno di que' titoli, che nelle città distinguono le famiglie dalle ordinarie del popolo, ma educato, come piacque a Dio, nella guisa di quelli, che sono destinati a tutt'altro fuorché a mestieri coltivati dal volgo, ebbe la disgrazia nell ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] è conservata nella seconda persona singolare in piemontese (eres, haveras, as), veneziano (nel verso citato da Dante per le plaghe di Dio tu no verras), bellunese (has, vuos). Il ms. Saibante attesta il fenomeno tanto nei testi veneti (Cato pos, vos ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (176). Egli ora sta per varcare il limite della giovinezza (177): il senso della vita che fugge lo induce a chiedere a Dio il sollievo dalle umane passioni (178-180).
Questa linea, per altro, si smarrisce fra la varietà dei richiami letterari e il ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Le più felici espressioni di questo motivo sono da indicare nell'elogio dell'agricoltore, rappresentato come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv. 17-83), nella descrizione della primavera, animata da elegantissime ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...