CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] egli innanzitutto sottolinea il carattere utopistico dei concetti egualitari: gli uomini sono sì tutti uguali perché tutti figli di Dio, ma sono anche diversi nelle capacità; il segreto sta perciò nella collaborazione. L'unica uguaglianza possibile e ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] la sua posizione centrale con una visione bucolica il cui protagonista è Masuccio in persona, guidato da un Mercurio, "eloquentissimo dio" in cui Nigro ha voluto vedere la figura del Pontano; il Panormita, del resto, era stato salutato come "nuovo ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , nella Napoli del 1745 (che aveva già conosciuto l'opera dei De Martino), esponeva «le idee di Newton riguardo a «Dio, lo spazio, la materia, il moto» [. . .] in significativa contrapposizione ai sistemi di Descartes e di Leibniz, con l'aggiunta di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] di Cesare. Né questo sacerdote-maestro di scuola, in fama di «gesuita» e di «codino», peritavasi a definir «giudizio di Dio» la congiura delle Idi di Marzo, mentre distingueva lucidamente fra l'autocrazia e la res publica, fra il suicidio libertario ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . Le canzoni e gli idilli di L., Bologna 1994; E. Gioanola, L., la malinconia, Milano 1995; P. Girolami, L'antiteodicea. Dio, dei, religione nello "Zibaldone" di G. L., premessa di G. Luti, saggio introduttivo di M. Biondi, Firenze 1995; B. Stasi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] intera soma di "calamità" dalle quali possano "i miseri mortali essere vessati", è avvertibile il vindice fulmine dell'"ira giusta di Dio". Ma di per sé infieriscono sugli uomini "altri uomini" e c'è sempre di che piangere in un'Italia destituita una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] confederati. I protestanti italiani (circa 400.000) sono rappresentati soprattutto da pentecostali, e in particolare dalle Assemblee di Dio. Circa 100.000 sono gli ortodossi, 30.000 gli ebrei, mentre intorno agli 80.000 assommano gli aderenti alle ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] appare la conclusione della carriera di B. Malamud (1914-1986), a giudicare da God's Grace (1982; trad. it., Dio mio, grazie, 1984), che tratteggia lo scenario desolatamente apocalittico della fine dell'umanità, per quanto filtrato da un tono spesso ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] difficile. Un componimento poetico popolaresco rimesso in luce dal Novati, descrive una Milano piena di opere attive e di ogni ben di Dio, dopo il 1630. Onofrio Castelli da Terni, che si trovò a Milano nel cuore della peste, lasciò di Milano e dello ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] coi fiori in grembo; e fiori luminosi sembran le stelle: fiori che piovano di sfera in isfera sotto i passi di Dio vagante per il mistero infinito». In simili forme è, pure, un avventare in vista di risultati che dovranno ricevere più spiccato ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...