GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] del G. - in preda a una profonda crisi di valori che lo porta a interrogarsi con inquietudine sulla vita e su Dio. Questa riflessione spinge il protagonista ad abbandonare i vizi giovanili per convertirsi a una disciplina di umiltà che, una volta ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] di origine "consensuale", nato da un accordo di sottomissione all'autorità suprema del potere pubblico in un ordine civile voluto da Dio e conforme alla dignità cristiana e alla norma religiosa.
In questo senso l'etica legalitaria del C. e l'idea di ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] steso et in trentadue canti, comprendente tutta l’historia di Mosè dalla creation del mondo insino all’entrar del popolo di Dio nella terra di Chanaan, a quella promessa» (De’ Sacri Salmi, pp. n.n.). Se ne evince un progetto ambizioso, dalle ampie ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Il 18 settembre 1924 era nominato senatore del regno. Il suo arco poetico si concludeva nel 1928 con I colloqui con Dio (Bologna 1928). Nell'ultimo periodo il C. abbandonava la ricerca melodica fine a se stessa, per privilegiare la enunciazione dei ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] , a prova dell'impronta lasciata in lui dal clima culturale degli anni formativi (per esempio, nei Racconti piacevoli sui giudizi di Dio o sulle prove del duello, del fuoco, dell'acqua e della croce con un discorso sul Vecchio della montagna, Milano ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] che prendevano avvio da Lutero. L’irenismo di cui è intriso porta Parisetti a riflettere sul problema della grandezza di Dio e della cosmografia che ne deriva nel De divina in hominem benevolentia atque beneficentia orationes tres (Venezia, Eredi A ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] , su ispirazione del cardinale di Lorena Carlo di Guisa: Lo stratogema di Carlo IX redi Francia contro gli Ugonottirebelli di Dio et suoi (Roma, Eredi di A. Blado, 1572), in calce al quale è un epigramma elogiativo del Ferrari.
Probabilmente ad ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] theatro del mondo hoggi vedransi".
L'incipit acquista plausibilità tridentina nel momento in cui un consigliere afferma che Dio non lascerà davvero impuniti gli empi Acripanda ed Ussimano. La nutrice rivela quindi che il figlio di Orselia, legittimo ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] del 1520 del Cancionero (quella da noi consultata) sono suddivisi in cinque sonetti "sobre ecce homo", un sonetto "in dialogo de Dio", un sonetto "de trinitate", un sonetto "a la verge Maria par les guerres dela sglesia", cinque sonetti "en llor del ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] , lo spregia e lo respinge; costei successivamente muore, suscitando nel poeta un pentimento che gli fa volgere l'anima a Dio. Nelle rime religiose, e in particolare in un sonetto alla Vergine, che arieggia la famosa canzone dei Petrarca, si può ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...