FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , e lo presentò al duca Francesco suo fratello, del quale il F. cercò di ottenere il favore pubblicando il "baccanale" Pan - Dio della Villa - in Sala (Parma 1724), un polimetro di 321 versi oggi rarissimo (una copia presso la Bibl. Palatina di Parma ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] tra le braccia della fedele Idelbene, dopo aver saputo che Rizzardo, assistito da un sacerdote, è morto nella grazia di Dio.
Intrisa di un facile pathos sentimentale, così gradito ai gusti del pubblico, l'opera abbandonava la realtà contemporanea per ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] . Il Dati, facendo proprio il segreto tormento del C., esortava quest'ultimo a non disperare e ad avere fiducia in Dio. La lettera si conclude con la raccomandazione di salutare a suo nome il comune amico "Mangiono", da identificarsi forse con ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] egli era stato coinvolto in qualche progetto di rivolgimento politico, se parla di persone che, "perduto l'affecto e desiderio di Dio […], si sono tanti impaciati del sieglo, che sono venuti in effecti e desideri di vivere e di tratare de la ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] copia presso la Jewish National and University Library di Gerusalemme); un Commento alla preghiera della santificazione del nome di Dio (Be'ur 'al ha-Qaddiš we-ha-Qedušah), commento filosofico alla preghiera ebraica del Qaddiš, che riprende forse il ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] riconoscere il B. - che, vedendo Roma risorta, lo prega di descrivergli le sventure che l'avevano afflitta e d'indicargli il dio che le restituì decoro e grandezza; il Giovio allora narra il sacco ed esalta papa Farnese come salvatore e padre della ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] ; nella natura e nella storia: ugualmente soggette ma ugualmente confortate nel loro essere hic et nunc dalla presenza eterna di Dio; aver fiducia nei dati del conoscere e non dubitare del senso comune, di ciò che suol dirsi oggettività e tradizione ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] ai dettami del cattolicesimo può operare per il bene pubblico e la giustizia: i sovrani - il cui potere deriva direttamente da Dio - devono far sì che le leggi degli Stati riflettano quelle divine. Il M. non si limita a enunciare principî generali ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] consolatorio: instabilità del mondo, morte come liberazione, necessità della imperturbabilità e misericordiosa bontà di Dio. La consolatio, genere molto diffuso nell'Europa occidentale, nella letteratura greca medioevale era pressoché sconosciuta ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] raduna il consiglio e decide di richiamare Almansorre, campione moro. Questi piomba nel campo cristiano. Ferrando, dotato da Dio di una spada magica, riesce a resistere e dopo alterne vicende gli aggressori sono ricacciati indietro. A questa prima ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...