DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] l'audace presa di posizione del De Soria nella sua opera del 1745, Della esistenza e degli attributi di Dio, ilD. si mostrava ancora fortemente attratto dal mondo newtoniano. Grazie alla diffusione delle Boyle lectures fatta da Giovanni Lami ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] ad E. e che si ritroverà più tardi nella Consolatio di Boezio. All'introduzione, in cui si ricorda il dovere d'amare-Dio e il prossimo, segue un elogio della poesia, in endecasillabi faleci. La terza parte è dedicata all'elogio delle tre virtù che ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Chi è costei, che di beltà novella", V, p. 52, poi ristampato tra le Rime degli Arcadi in onore della Gran Madre di Dio, Roma I 760, p. 28; i due di argomento politico "Quando di turbe ostili ampio torrente" e "Augusto eroe, non senza alto consiglio ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] che gli permise di intensificare la sua produzione letteraria. Compose in questo periodo il poema epico L'Addolorata Madre di Dio (Bologna 1626).
L'opera, in endecasillabi, è divisa in 33 lamenti. Gli argomenti e le annotazioni sono del teologo Lelio ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] considerevoli. Si considerino questi versi tratti dalla lauda "O Dio, o sommo bene, or come fai": "La vista Ché, se tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] riconoscerne l'opera creativa: l'ordine della natura, nelle sue infinite manifestazioni, era la più efficace prova dell'esistenza di Dio.
Profondi furono gli interessi poetici, cui dedicò tutta la sua vita, e non marginalmente, ma con impegno vero e ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] esplicita dichiarazione di poetica nel proemio dell'opera. La lettura di "autori greci, latini e toscani", fatta "essendomi stato sempre Dio favorevole e stimolatore il mio Genio, e la Natura", ha dato il risultato che da essi scrittori "si è tratto ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] 72-81), conversione dei Marsigliesi e ritiro di Maddalena nel deserto, ove vivrà per trentadue anni gratificata da giornaliere visioni di Dio, sua morte (ott. 82-98), esortazioni morali dell'autore (ott. 99-100). La parte più originale del "trovatore ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] già ricordato, anche "Se il filosofo dice: È necessaro"; "Poi sento ch'ogni tutto da Dio tegno", con lettera accompagnatoria; "Pensando ch'ogni cosa aggio da Dio", preceduto da lettera), a Dotto Reali "A scuro loco conven lume clero"; "Parlare scuro ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] M. G. Morei, custode generale d'Arcadia, riporta un sonetto nel volume di Rime degli Arcadi in onore della Gran Madre di Dio (Roma 1760).
Buona parte dei componimenti è d'occasione, e fra essi, per l'efficacia dell'immagine dell'Eridano che si erge ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...