speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] vita dopo l’età x. religione Nella tradizione cattolica, una delle virtù teologali, infusa da Dio nell’anima umana, per cui il credente tende anzitutto a Dio come a suo oggetto, quindi alla visione beatifica, e desidera da lui gli aiuti necessari per ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] epilogo: "Hammurabi, re della giustizia, a me Shamash ha fatto dono delle leggi" (col. XXV, 95-98). Poiché Shamash era il dio del Sole, le leggi erano di origine divina. Anche nella Grecia arcaica si riteneva che il re, il cui ruolo era religioso ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] quella che oggi chiamiamo 'scienza' per un credente non equivaleva necessariamente a impegnarsi nel campo della teologia. Si riteneva che Dio fosse il Creatore di tutto ciò che si studiava nell'ambito della filosofia della Natura e che fosse la causa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] punto di vista, le nozioni matematiche servivano per comprendere meglio la Bibbia, tanto più che in essa troviamo scritto che Dio ordinò il mondo con misura, numero e peso (Sapienza, 11, 20).
Sorge spontanea la domanda di quali fossero le fonti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] visita a Spinoza all'Aia e, a seguito di ripetuti incontri, mette per scritto una dimostrazione a priori dell'esistenza di Dio.
Sul "Journal des Sçavans" pubblica nel 1677 una descrizione del fosforo, che era stato scoperto da Hennig Brand nel 1669 ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] vita (2016); Dalla Terra alle lune (2017); La democrazia non esiste. Critica matematica della ragione politica (2018); Il dio della logica. Vita geniale di Kurt Gödel matematico della filosofia (2018); Il genio delle donne. Breve storia della scienza ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] Le figure del Cristo e dei santi si considerarono spesso, al pari delle persone rappresentate, come strumenti della grazia di Dio, aventi in sé medesime una forza divina soprannaturale per il bene spirituale e temporale di chi le venerasse; e quindi ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] . Con esso si indicava la conoscenza certa di ciò che sarebbe avvenuto, e questa non poteva che essere riservata a Dio. In quel secolo ha cominciato tuttavia ad aprirsi il dibattito sull'esistenza o meno di simmetrie tra la conoscenza del passato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] ratio delle arti meccaniche era perciò anch'essa un mezzo per comprendere la Creazione e quindi una via per avvicinarsi a Dio. Per ogni singola arte si operava poi un'importante distinzione, ossia quella tra agere de arte (trattare dell'arte) e agere ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] gli Stoici, assertori di un universo perfettamente determinato, così come per i filosofi cristiani convinti dell’esistenza di un Dio provvidente, si dà c. solamente per l’incapacità della ragione di trovare le cause di un fenomeno. Analoga concezione ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...