Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] anziché contrapporsi, si corrispondono in quanto modi dei due infiniti attributi secondo i quali si manifesta la sostanza infinita che è Dio; e la soluzione datane da Leibniz, che riduce la sostanza corporea a quella spirituale o anima, alla quale si ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] di tipo egualitario si affacciarono con l’affermarsi del cristianesimo, per il quale gli uomini sono tutti figli di Dio e come tali uguali. Difficilmente, tuttavia, può dirsi che l’u. predicata dal messaggio cristiano comporti un’applicazione pratica ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] di paragone (della collera umana e divina, delle sofferenze ecc.), il f. è preso come simbolo, soprattutto della maestà o presenza di Dio (il roveto ardente, Esodo 3, 1-5; la colonna di f. nel deserto, Esodo 13, 21-22; nel Nuovo Testamento, le lingue ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] Questa convinzione ha le sue radici nell'idea di Galileo secondo cui il grande libro della natura è stato scritto da Dio in caratteri matematici, e percorre tutta la storia della scienza moderna fino ad A. Einstein, il quale affermava che "abbiamo il ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA
Mario Rosati
(XVI, p. 623; App. III, I, p. 724; IV, II, p. 39)
Le ricerche nel campo delle discipline geometriche ricoprono, com'è ormai noto da tempo, un'area sempre più ampia e differenziata [...] molto elevato nel passaggio dalle curve alle superficie (M. Noether soleva dire che le curve sono state create da Dio, le superficie invece dal diavolo), un salto paragonabile si riscontra nel passaggio dalle superficie (varietà a 2 dimensioni) alle ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] dedicò sempre più alla matematica, anche in usi teologici: Ortes cita una digressione sulle serie in lezioni sulla visione di Dio. Nel 1699 una conversazione presso A. Magliabechi occasionò il suo primo lavoro scientifico.
Si parlò di un problema di ...
Leggi Tutto
BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] pp. 147 ss.; V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, p. 161; R. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Roma 1954, pp. 187 s., 238-40, e passim;L. Tenca, Lettere inedite diO.B., in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLV(1956), pp. 151-161. ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] alle altre tre:
L'aritmetica stessa, non soltanto perché abbiamo detto che preesiste alle altre scienze nel pensiero (diánoia) del dio artefice come una ragione cosmica e paradigmatica su cui, come su un abbozzo e su un modello archetipico, si fonda ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] e l'assunto che i pianeti orbitassero nella stessa direzione intorno al Sole senza fare appello alla bontà di Dio, portarono ‒ nelle sue mani e poi in quelle di Laplace ‒ a una matematica spettacolare, costruita sull'espansione delle variabili ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] ; resta ch’io registri il libro delle proposizioni lemmatiche, che già stanno in confuso, che poi sarà l’opera finita, piacendo a Dio (G. Galilei, Carteggio 1620-1628, in Id., Le opere, Ed. nazionale a cura di A. Favaro, 13° vol., nuova rist. 1968, p ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...