MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] di atti sessuali, a quanto pare frequenti, e che i sacramenti non avevano valore quando si fosse costruito un legame mistico con Dio. Il S. Uffizio, allarmato dalle notizie fornite dai teatini, sottrasse il caso al suo ministro e lo affidò prima al ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] con la loro pretesa di ascrivere alle influenze celesti poteri e virtù tali da condizionare l'umana volontà al male, "fanno Dio autor del male", e incorrono sovente in grossolani errori in campo astronomico, provocando nella mente dei più semplici la ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] creticale, dichiarando poi in secondo luogo di avere sentito e saputo che i "galileisti" sostenevano le tre seguenti proposizioni: "Dio non è altrimenti sustanza, ma accidente. Iddio è sensitivo perché in lui sono sensi divini. I miracoli che si ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] impegno caritativo dei fedeli, secondo le coordinate riassunte in una breve catechesi sull’«ascendere in lo sancto monte de Dio cum virtude et opere buone», posta nell’anonima Historia come sintesi divulgativa della predicazione di Pevere.
Al termine ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] malintesi. Nella prima sua lettera di ossequio al doge, dianzi citata, si rallegra di potere, "procurando il servitio di Dio", venire "anche unitamente a servire alla patria, essendo il governo spirituale tanto congiunto col temporale che l'uno pare ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] disciplina del clero. Frattanto, nel 1590, si adoperava per l'istituzione di un'altra opera pia, la Casa di Dio, destinata al reinserimento degli emarginati nella società. Dell'ammirazione generale di cui egli godeva è testimonianza una lettera dell ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] . Infatti, collaborò sin dagli inizi con il nuovo papa alla stesura di diversi testi pubblici, come l’enciclica Quel Dio (aprile 1831) o il breve Sollicitudo Ecclesiarum (agosto 1831). Venne assai coinvolto nel caso di Félicité-Robert de Lamennais ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] con la Spagna avvenuta nel 1580 sotto lo scettro di Filippo II e fondò il primo monastero francescano, intitolato alla Madre di Dio, su un'altura presso la città, dove si trasferì il 10 genn. 1582. Verso la fine del 1582 salpò nuovamente per la ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] . Il 14 sett. 1703, nel parlatorio di S. Cristina, fu firmato l'atto di fondazione del convento di S. Giuseppe della Madre di Dio. Due giorni più tardi vi si trasferì un nucleo di tre monache a cui la F. fece per lettera da guida spirituale fino alla ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] l'idea della prossima fine del mondo e quella di possedere, per diretta ispirazione divina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera interpretazione del Vangelo. Tutto ciò non aveva però nel C. esiti ereticali, ché anzi egli insisteva, proprio ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...