FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] del cosiddetto "evangelismo" italiano e prese posizione nel dibattito sulla giustificazione, concernente gli attributi dell'azione di Dio nei confronti dell'uomo caduto nel peccato, accentuando progressivamente, in alcuni suoi scritti, il ruolo della ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] concludendo, con accento non privo di composta commozione, d'essere "della morte... contentissimo, per la speranza, mediante la misericordia di Dio, dell'eterna salute. Dolgomi solo d'esser privo di lui", lo zio, "di miei cari figli, della mia cara ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] la Chiesa aveva voluto eleggere con lui "un tal papa che [(] fosse come un muro di bronzo e una colonna di ferro da Dio stabilita per la felicità pubblica e per iscorno degli empi" (Martina, 1974, p. 109). Timoroso delle fughe in avanti, la sua non ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] sull'unità della fede), e lavorò a un'opera rimasta incompiuta sui doveri e il potere del sovrano nella Chiesa di Dio.
Continuò inoltre a prendere viva parte alle vicende confessionali in Ungheria e fu in amichevole contatto con il canonico e vescovo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] naturale, siano o meno rivelabili alla luce delle Sacre Scritture, ed è la concezione che ogni potere ha origine da Dio che gli fa riconoscere la validità delle leggi civili, ovviamente quando non siano in contrasto con quelle divine e naturali ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] sua abiura era stato perseguitato dal rimorso di aver negato la verità evangelica e di aver in tal modo offeso la maestà di Dio. Il ricordo dell'ammonizione di Cristo per coloro che lo rinnegavano (Matteo, X, 28) gli aveva infine dato il coraggio di ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , panegirico letto al Senato della Repubblica nel terzo sabato della quaresima) e, in maggio, a Firenze (L'estatico da Dio rapito e ancora tutto posseduto da gli uomini, presentato nella chiesa di S. Filippo Neri). Nell'autunno dello stesso anno ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] andava accettato in sé, con un atto di sottomissione dell'intelletto alla fede, "come testimonianza dell'amor singolare di Dio verso Gennaro, e dell'amor costante di Gennaro verso i Napolitani... il suo sangue per 1400 anni si mantenne integro ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] , è evidente il suo intento di prendere le difese della Chiesa di Roma, soprattutto quando attribuisce a un castigo di Dio la caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi nel giorno di Pentecoste del 1453, il giorno della discesa dello Spirito ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] la penitenza), Urania (la grazia celeste) e vari altri -così che Creofilo si trasforma in "Teofilo", cioè in "amatore di Dio". La commedia è conservata nei manoscritti Magliab. VII, 795, della Biblioteca nazionale di Firenze e nel Fondo Gesuitico 142 ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...