AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] assolutistici e convinto che l'autorità dei re, come ironicamente scrisse il Palmieri, dovesse essere "illimitata quanto quella di Dio", non mostrò simpatie per la costituzione del 1812, sicché, se ebbe la stima del sovrano, si alienò completamente l ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] Fiorentino e B. Spaventa, il Giornale napoletano di filosofia e lettere.
Opere
La sua opera narrativa (Mastr'Impicca, 1874; Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1876; Per questo Cristo mi feci turco, 1883), rivalutata negli ultimi decenni, si distingue nel ...
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(gr. Τεγέα) Antica città dell’Arcadia, formatasi secondo la tradizione dall’accentramento di 9 demi rurali. T. dovette lottare contro Sparta, finché fu costretta a riconoscerne la supremazia (metà 6° [...] 207 tornò alla Lega achea, il cui stratego Filopemene raccolse a T., nel 200, tutti i contingenti della Lega. Poi, a poco a poco decadde.
Nei pressi di T. era il Monte Partenio, uno dei luoghi principali del culto del dio Pan, da cui l’epiteto Tegeo. ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] , si trovano innanzi tutto i Polacchi, i quali combattono volontariamente sotto le bandiere francesi con la mistica fede che Dio avrebbe tenuto conto del loro sacrificio per le patrie altrui e l'avrebbe ricambiato con altrettanta felicità per la ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] , una comunità che esiste prima della politica, ma che trova nella politica la sua realizzazione consapevole, una comunità voluta da Dio che affida a ogni nazione lo svolgimento di una particolare missione: l’Italia doveva porsi alla guida dei popoli ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] carità lasciare che il lupo sbrani le pecore, e sia virtù quella prudenza della carne, che è morte ed è riprovata da Dio" (le citazioni in A. Zambarbieri, Patriarca a Venezia, p. 156). Intransigente nei principi, con il passare degli anni diventò più ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] per ordine di Diocleziano; la grande basilica ad Antiochia; e infine la chiesa di Mambre, costruita sul luogo dell’apparizione di Dio ad Abramo. Come nel caso di Gerusalemme anche per quello di Mambre è riportata la lettera con la quale l’imperatore ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] discepolo è gloria del maestro [...]. Rivolgo ringraziamenti [...] in particolare al Padre Raimondo al quale fra tutti i mortali dopo Dio sono grato per quel che di scienza vi è in me". Gli autori profani, Boezio, gli scrittori cristiani creano nella ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] la carica passionale per la quale fin dal 1796 Joseph de Maistre lo interpretava come lo strumento del castigo inflitto da Dio ai Francesi, e Babeuf - e in seguito Buonarroti - al contrario come la promessa dell'eguaglianza, l'abbozzo di una società ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] e ponendo in dubbio in particolar modo il dogma della Trinità, sostenendo che solo il Padre, e non il Figlio, fosse vero Dio.
I principali esponenti di questo gruppo furono i piemontesi G.P. Alciati e G.G. Biandrata, il già menzionato V. Gentile e ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...