Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] . Al suo posto sono più realisticamente presentati come beneficiari della difesa di Pipino la "chiesa di Dio e il popolo romano", la "chiesa di Dio e il suo popolo peculiare", mentre il complesso di territori acquisito dal papato e dai Romani viene ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] la "potenza de' rimedi" proposti. Sì che, il 13, il C. muore a Roma "armato di tutti i sacramenti" e invocando Dio. Prima di spirare, malgrado la prostrazione, ha comunque avuto la forza di formulare le sue ultime volontà a Surian; e quanto questi ha ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Aspromonte e a Mentana. Alcune di queste frasi esprimono ideali politici, come il celebre «libera Chiesa in libero Stato», o «Dio e popolo». Esse si collocano in un terreno che sconfina nell’agiografia patriottica, come è provato dal fatto che molte ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] si consulta che il cuore e i sentimenti in materia di libertà e di cospirazioni politiche" e ricordare "per quali vie Dio mi aveva condotto al massimo delle sfortune per ricondurmi a lui, e farmi ritrovare nella sua fede la sanzione e la ricompensa ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] l’Impero accettò definitivamente il cristianesimo. Da allora il dominato si trasformò: all’imperatore-dio si sostituì l’imperatore per grazia di Dio. Si dovette tuttavia attendere il regno di Teodosio il Grande perché il cristianesimo diventasse la ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] con il sostegno papale. A Orléans L. si trovava nel 1103, e non fu perciò presente al celebre giudizio di Dio con il quale Liprando, passando indenne fra due alte cataste di legna infuocata, avrebbe dimostrato la colpevolezza dell'arcivescovo; questo ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del 1841, sulla cattedra 'minore' di storia della medicina. Introducendo il corso, affermò che «la storia è il governo di Dio reso visibile» (Prolusione letta il dì 4 marzo 1841 dal dottor Carlo Pigli, professore di storia della medicina nella I. e R ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] di quanto asserivano, ma si erano anche rifiutati di accertare la veridicità delle loro tesi mediante un "giudizio di Dio" - si sarebbe trattato di affrontare un duello "ad spatham" -, i figli di Passero Capruca dovettero riconoscere il loro stato ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] a produrre documentazione attestante il loro stato di liberi, li invitò a sostenere la loro tesi mediante il giudizio di Dio, e cioè con un duello "ad spatham"; i coloni, naturalmente ("pro magno pavore" annota il rogatario dell'atto), rifiutarono ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] secondo cui la Chiesa, usurpato – in seguito alla donazione di Costantino – il potere che l’impero aveva ricevuto da Dio per la cupidigia dei suoi pastori, aveva distrutto la pace degli uomini impedendo loro di realizzare il loro fine provvidenziale ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...