BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Martino. Solo nel 1406il re di Sicilia poteva comunicare al padre la notizia di una nuova gravidanza, e formulava voti perché Dio facesse dalla regina sua moglie "tal fruyt produhir que sia a servir seu, honor e gloria nostra e vostra, e beneffici ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] che "Romani ben giustamente potranno mettersi con noi, che, fin dal principio, con loro abbiamo condiviso le idee su Dio", i suoi Longobardi erano, in realtà, nella grande maggioranza pagam, anche se contatti con altre popolazioni germaniche li ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] sua proposta, peraltro non troppo insistita, di affiancare alla storia dei papi quella del sacerdozio e quella del popolo di Dio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] di inusitata asprezza: Martino V vi era descritto come il fariseo sedutosi sulla cattedra di Mosè, il pastore del gregge di Dio fattosi lupo, il vicario di Cristo che portava guerra invece di pace. Non si conosce la data di compilazione del discorso ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] stato chiamato.
Il principale dono che Israele aveva fatto all'umanità era - per il L. - quello di riuscire a pensare un "Dio Uno ed Unico, universale ed incorporeo", non un'astratta idea filosofica, "ma un'idea che doveva investire tutta la vita ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] cosi riferite da un cronista coevo: "All'hora il proveditor, conossendo quel populo malissimo disposto contra don Antonio, et rengratiar Dio ch'havesse mandato lui proveditor in quel loco, poste in terra le gente sue, con l'agiuto de molti dell'isola ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] Francia, "a ben che se mi prepari in campo una mala vita talmente incommoda e costosa che haverò ben bisogno l'aiuto di Dio il quale sa quello che fin qui ho avanzato o sminuito, ma poi che la sorte mi ha condutto nel ballo bisogna suportarlo" (lett ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] of the Neapolitan government (Londra 1851) descrisse le infelici condizioni del recluso e definì Napoli come «la negazione di Dio eretta a sistema governativo» (Il signor Gladstone e il governo napolitano. Raccolta di scritti intorno alla questione ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Pignatelli avevano la sede operativa nel salotto tenuto da Maria in una casa sita sulla collina Monte di Dio, presso il collegio della Nunziatella, al ‘Calascione’. La zona era frequentata dalla migliore intellettualità liberale e antifascista ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] . Fu proprio il M. a inviare prontamente a Venezia una dettagliata informazione sulla cerimonia, augurandosi che "mediante el Signor Dio le cosse nostre succederano bene" (Sanuto, X, coll. 12 s.). Richiamati in patria (avendo il Senato deciso fin dal ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...