BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] . Già nel marzo del 1273 permutò certe sue terre con una serie di edifici posti nella contrada di Santa Maria madre di Dio posseduti dai Rivalta, con lo scopo evidente di creare un nucleo unitario di palazzi e di torri al centro della città. Altre ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] imposti alla popolazione, erano comparsi cartelli che invitavano alla sollevazione e che "dicevano sollevata tutta la Spagna e che Dio lo comanda"; ma, egli continuava, "si vede che le sollevazioni non possono aver appoggio".
A Venezia il C, in ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Moro del 26 febbr. 1492, scrisse: "i desinai iermattina con madama Cecilia et fuvi jer sera et sono el favorito: che per Dio facemo ridere sino al signor Ceseri quale è grasso, dico grasso, et perché io indovinai che 'l sarebbe maschio, so arò grazia ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] veduto che questi sappiano conoscere il mezzo, ma vogliono li due estremi, la forza o l'oro; però poi che piace a Dio che non possiamo con la prima per ora, ha giudicato sano consiglio l'intertenerci con il secondo".
Forte di questa convinzione, né ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] ingresso nella carica. Qui però s'interrompe, e passa a parlare repentinamente del nobile conte di Montefeltro, "al quale Dio conceda onore e vittoria": egli era "il falcone che abbatte gli orgogli". Il silenzio del cronista ha un solo significato ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] mista di grecale". Con rassegnazione, nella "consulta" del 22settembre, riconosceva l'inutilità della mossa: "non è piaciuto a Dio permettere che possiamo incontrar queste 32galere ad effetto di che ci siamo portati in queste acque, et, contrariato ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] trovassero un accordo per porre fine alla guerra di Parma (ancora in corso quando componeva la relazione): "il che piaccia a Dio che segua, acciocché oltra lo stato della Chiesa, non si corra rischio di perder anco la reputazione di quel grado, che ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] , invece, con due forme arabe dei suo nome: 'Abd ar-Raḥman (servo dei Misericordioso) e 'Abd Allah an Naṣrānī (servo di Dio, Nazareno, cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un saraceno convertito. Ma - come è stato a ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] al corrente il governatore di Milano; riuniti poi insieme sotto il titolo Diario di Roma, notato da Deone hora temi Dio (anagramma delle lettere di "Theodoro Ameiden"), comprendono notizie dall'anno 1640 a tutto il 1650. Questa cronaca presenta, come ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] ed i lavoratori, Firenze 1960; Donna in piedi, Roma 1964; L'uomo e il bosco, ibid. 1965; Edesanyam, Budapest 1966; Dio se ne frega, Roma 1967; Centenario della nascita di Giuseppe Masserenti (1867-1967), Bologna 1967; La fata Morgana e il pinguino ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...