Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] persona o a una cerchia ristretta e decretando, sotto pena di scissione, che ogni altra ispirazione non può provenire da Dio. L'autorità carismatica non è limitata da regole e offre vaste possibilità di innovazione, ma si basa sul riconoscimento del ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] ). Seguono le 'scienze della condotta' (mu῾āmala) verso Dio e verso gli uomini. La prima categoria è costituita dalle (da non confondersi con la metafisica dei falāsifa), concessa da Dio ai suoi profeti, deve vantare sulla 'scienza umana', elaborata ...
Leggi Tutto
Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] buona, Ahura Mazdā, alla divinità malvagia, Ahriman; ma il motivo sopravvive anche nel cristianesimo, attraverso l’antitesi fra Dio e il diavolo.
Trasferito sul piano metafisico e filosofico, questo d. ha la sua più caratteristica incarnazione nel ...
Leggi Tutto
fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] della Chiesa cattolica, su quella umana. Per l’integrismo cattolico gli ordinamenti di uno Stato non possono violare ciò che Dio ha iscritto nell’ordine naturale; di conseguenza, le leggi degli uomini devono rispettare la legge naturale, specchio del ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] le concezioni fatalistiche delle religioni e delle cosmologie antiche, dell’astrologia, o quelle teologiche in cui il rapporto tra Dio e il mondo è considerato come predeterminato ab aeterno, o quelle morali in cui le volizioni del singolo sono un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] della conoscenza delle opere della Natura, dichiaro di volere e desiderare, per la promozione di questi nobili scopi, per la gloria di Dio e per il bene degli uomini, che la mia collezione in tutte le sue parti possa essere, se è possibile, mantenuta ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] del magistero, Torino 2002, p. 220.
55 A. Monticone, Radio, in DSMC, I, 1, p. 309.
56 G. Zizola, Il microfono di Dio. Pio XII, padre Lombardi e i cattolici italiani, Milano 1990.
57 Pio XII, I rapidi progressi, cit.
58 Per un approfondimento, cfr. F ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] nel decreto Apostolicam actuositatem (in particolare cap. IV, n. 19), sia in diversi e importanti passi della Lumen gentium sul popolo di Dio e sui laici (cap. II e IV), della Gaudium et spes sui doveri terreni dei cristiani (cap. IV, n. 43) e del ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] stelle cadenti "frecce volanti" e ritiene che solo "gli ignoranti" potrebbero considerarle stelle. Considera queste "frecce" avvertimenti dati da Dio a questo o quel popolo. A proposito del temporale scrive:
Ho visto più volte con i miei stessi occhi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] a Parigi: "Da tre anni a questa parte, lavora a uno specchio che brucia a una certa distanza e con la grazia di Dio ne verrà a capo" (ibidem).
L'orologio meccanico a peso
Oltre alla bussola magnetica, anche l'orologio meccanico a peso costituiva una ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...