contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale la società civile e lo Stato nascono da un contratto stipulato fra i singoli individui che entrano a farne parte. Gli studiosi hanno individuato [...] queste posizioni le Vindiciae chiamano in causa due patti o contratti (le parole foedus e pactum vengono usate indifferentemente). Il primo patto ha luogo fra Dio e il popolo: in virtù di tale patto la comunità diventa una Chiesa, un popolo scelto da ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] citazione coranica, usata dagli Omayyadi in funzione anticristiana, con la formula Muḥammad rasūl Allāh ("Muhammad è l'Inviato di Dio"). Così cambiarono anche il modo di citare il califfo: mentre gli Omayyadi erano conosciuti con il nome personale e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] questo sistema fu detto 'plutonista', da Plutone, il dio greco del mondo sotterraneo. Nello schema di Hutton, nel libro della Genesi, e anche se nessuno di loro credeva che Dio avesse creato la Terra in sette giorni o che essa avesse soltanto qualche ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] . Con esso si indicava la conoscenza certa di ciò che sarebbe avvenuto, e questa non poteva che essere riservata a Dio. In quel secolo ha cominciato tuttavia ad aprirsi il dibattito sull'esistenza o meno di simmetrie tra la conoscenza del passato ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] delle relazioni che corrono fra innamoramento e amore. Ciò che risulta possibile, a un ristretto numero di privilegiati, nella relazione con Dio, è possibile nell'amore fra l'uomo e la donna, anche qui in un numero limitato di casi. In entrambe le ...
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suicidio
Simona Argentieri
Togliersi intenzionalmente la vita
Il suicidio è un atto praticato dagli esseri umani di tutti i tempi e di tutte le culture, ma che ha significati molto diversi a seconda [...] poteva essere incriminato. L’idea di fondo è che la vita non sia un nostro possesso esclusivo, ma che appartenga o a Dio o allo Stato.
In epoca moderna l’atteggiamento culturale verso il suicidio è molto diverso: non è considerato né un reato, né ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] infaticabili scale per il viaggiatore e di latrine per il bibliotecario seduto, non può essere che l’opera di un dio»; b) «La Biblioteca è illimitata e periodica. Se un eterno viaggiatore la traversasse in una direzione qualsiasi, constaterebbe alla ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] popolo che non ha templi né statue di culto, ma adora Dio all'aperto sui monti. Mancano testimonianze di templi e l'unico " (āyadanā, in accadico bītātē ša ilāni, "case di Dio") che Dario I nell'iscrizione di Bisutun afferma aver restaurato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] invece possono giudicare l’imperatore. Il papa Felice III (483-492) scrive a Zenone “... quando si tratta di cause di Dio, sforzatevi, secondo quanto egli ha stabilito, di sottomettere la regia volontà ai sacerdoti di Cristo, non di anteporla, e di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del t. e ai suoi effetti. L’iconografia del t. come personificazione deriva dalla sovrapposizione medievale di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di essere un giorno detronizzato da ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...