TEFNUT (Tfn.t)
A. M. Roveri
Dea egiziana che, nella teologia eliopolitana, appare, come sposa di Shu (il dio dell'aria), a formare la prima coppia, da cui poi nasceranno Gheb e Nut, la terra e il cielo [...] rispettivamente. L'associazione con Shu è probabilmente secondaria e il mito della nascita da Atum attraverso lo sputo del dio è probabilmente originato da un gioco di parole (Shu e Tefnut sono riportati alle radici išš e tf che entrambe indicano lo ...
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Vedi ARPOCRATE dell'anno: 1958 - 1994
ARPOCRATE (eg. Harpecrat, gr. ῾Αρποκράτης, lat. Harpocrates)
S. Donadoni
G. A. Mansuelli
Dio egiziano il cui nome significa "Horus il fanciullo": ed è infatti rappresentato [...] al silenzio - è per lui caratteristico. Come erede di Osiride porta la corona dell'Alto e Basso Egitto. Mentre il dio è ignoto all'epoca più antica, diviene estremamente popolare nel sincretismo religioso ellenistico. L'iconografia di A. si diffonde ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] di verga sul mulo, in un corteo di sileni e ninfe con Dioniso a capo, mentre sull'idria a figure nere di Boston il dio ha uno strumento ed un martello, che diventerà poi il suo simbolo inseparabile. Nei vasi dell'ultimo stile a figure nere come in ...
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PTAÉ
S. Donadoni
É Divinità di Memfi, probabilmente divenuta importante o nata con la fondazione della monarchia unificata in Egitto (I dinastia). È dio creatore e patrono degli artisti.
Il dio è normalmente [...] senza. In Bassa Epoca sono frequenti le rappresentazioni del dio nella forma che Erodoto (iii, 37) dice quella e cioé di nano ignudo con gambe storte e ventre gonfio. Come dio regio, P. è adorato in molte località dell'Egitto e possiede varî ...
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MEN (Μήν; è attestata anche la forma Μείς che rappresenta l'originario nominativo, e la forma da questa derivata Μίς; su monete di Antiochia di Pisidia appare la forma latinizzata Mensis)
L. Guerrini
Dio [...] o pietre sepolcrali.
In Asia Minore è attestata l'esistenza di misteri di Men. In ambiente occidentale, invece, il culto del dio lunare fu !,en presto assorbito da quello di Cibele e Attis coi quali spesso M. fu identificato. Importante è anche la ...
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SAFT el-HENNAH
S. Donadoni
Località egiziana, nel Delta, era città in cui si levava un tempio al dio Sopdu, oggi perduto. Da là proviene un naòs in pietra dedicato da Nectanebo I: bell'esempio di rilievo [...] religioso di gusto saitico, estremamente scrupoloso della regolarità decorativa, del nitore dei contorni, della spazieggiatura fra le varie figure.
Bibl.: G. Roeder, Naos (Catalogue gén. du Musée du Caire), ...
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(gr.῾Ηλιόπολις) Antica città egiziana (egiz. On), capitale del XIII nomo del Basso Egitto, importante per l’adorazione di Ra, dio solare dell’Egitto (dal quale derivò il nome greco della città). Intorno [...] al grande santuario del dio viveva un corpo sacerdotale, le cui dottrine teologiche ebbero grande diffusione. La città antica è oggi occupata da un sobborgo del Cairo. Alla VI dinastia appartiene la necropoli dei sommi sacerdoti; della XII resta l’ ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] ), nel quale un adorante è effigiato fra Marduk e N., entrambi in piedi su una piattaforma posta sul dorso di un drago; il dio ha l'alta tiara neo-assira, il kaunàkes, una spada al fianco, mentre l'estremità di un arco si scorge dietro le sue spalle ...
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IASO (᾿Ιασωᾒ )
B. Conticello
Dea della guarigione, facente parte del corteggio di Asklepios. È considerata, generalmente, figlia del dio stesso (o di Amphiaraos) e sorella di Igea, Panacea, Egle e Akesò.
I. [...] figura, insieme alle sorelle, in una stele del museo di Bulaq, di epoca traianea, proveniente dalla città di Ptolemais (ora Menshien). Plinio (Nat. hist., xxxv, 137) ricorda una pittura di Nikophanes (v.) ...
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ERITTONIO (᾿Ερυχϑόνιος, Erychthonios)
G. Becatti
Nato dall'amore di Efesto per Atena, dal seno di Ghe fecondata dal dio; accolto da Atena che lo chiude in una cista insieme con uno o due serpenti, affidandolo [...] in custodia alle tre figlie di Cecrope. Queste, contro il volere della dea, aprono la cista, da cui esce, secondo le differenti versioni del mito o il fanciullo avvolto dal serpente, o un serpente, che, ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...