ENORCHES (᾿Ενόρχης)
A. Comotti
Figlio di Tieste e di sua sorella Daito, nato da un uovo. Edificò a Samo un tempio a Dioniso e per questo il dio fu chiamato con l'epiteto di E. (Hesych., s. v.). E. Braun [...] vede rappresentata la sua nascita su una lèkythos a figure rosse da Nola del museo di Berlino, che rappresenta un grosso uovo, in cui si vede un bimbo, su un altare, accanto al quale sta una donna in atteggiamento ...
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VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. [...] Ma già Gellio stesso preferiva la derivazione da vates, vaticinium, che è confortata dal fatto che alla base del colle, e precisamente sotto la facciata dell'attuale basilica Vaticana, si rinvenne nel ...
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HIPPARIS ("Ιππαρις)
G. Scichilone
Divinità dell'omonimo fiume prossimo al sito dell'antica Camarina, raffigurata sulle monete di questa città secondo uno dei tipi seguenti: a) profilo della testa del [...] e chiome lunghe - con o senza benda - invece delle corte già descritte. In alcuni conî, poi, compaiono accanto al viso del dio uno o due pesci e, nel secondo tipo, una intera incorniciatura costituita da creste d'onda. Vari conî di entrambi i tipi ...
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KAKASBOS (Κακά[σ]βος)
E. Joly
Divinità microasiatica, forse ctonia, dei cavalieri (Drexler) nota solamente da fonti monumentali, rilievi e monete che, recando epigrafi, ne hanno permesso l'identificazione.
Il [...] età l'ambiente provinciale nel quale sono stati realizzati. La medesima divinità, da identificare forse con Sozon, altro dio dei cavalieri appartenente al pantheon preellenico, è raffigurato, su monete autonome e di età imperiale, da Choma, Isinda ...
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PIDASOS (Πίδασος)
A. Bisi
Personificazione del fiume della Lidia, che si getta nello Hyllus e scorre presso la città di Hyrkanis. Le monete di età imperiale di questa città mostrano il dio fluviale giacente [...] fortezza macedone instaurata ad Hyrkanis sotto un re seleucide e custodente l'accesso alla città dalla parte del fiume. Il dio reca una carina nella destra, ed ha accanto un'urna con acqua zampillante.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Lydische Stadtmünzen ...
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MESOS (Μέσος)
F. Baroni
Nome iscritto vicino ad una piccola figura su rilievo funerario da Kadyanda in Licia. Il Lloyd volle interpretare la figurina come quella di un dio del vento identificandola con [...] il vento chiamato da Aristotele Μέσος (Arist., Meteor., ii, 9) che è il vento di N-NE, tra Borea e Kaildas.
Bibl.: F. Lloyd, in Arch. Zeit., VI, 1848; O. Höfer, in Roscher, II, 1894-7, c. 2483, s. v ...
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(gr. ᾿Ιρίδωτις) Antichissima città sumerica (od. Abū Shahrein), uno dei più antichi centri della Mesopotamia.
ARCHEOLOGIA
Rimangono i resti (ziqqurat in mattoni crudi) di un complesso templare dedicato [...] al dio Enki, riferibili alla fine del 3° millennio a.C., che inglobano tutte le fasi del precedente e millenario sviluppo architettonico del sito. Poco lontano dal santuario fu costruito in età protodinastica (2900-2350 a.C.), un complesso palazziale ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] mani o per i lembi delle vesti, le m. danzano ciascuna per proprio conto. Infatti ciascuna non ha di fronte che il solo dio. Ancora così Filostrato ha descritto nel tardo impero l'immagine di una m. (Imag., 2, 17, 7). L. B. Lawler ha confrontato con ...
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THOT
S. Donadoni
Una delle grandi divinità dell'Egitto antico.
Forse nasce dalla combinazione sincretistica di due diversi dèi, come risulta specialmente evidente proprio dalla sua tipologia: il dio [...] può infatti essere rappresentato in due diversi modi, ora come cinocefalo, ora come ibis. Nella prima di queste forme T. non ha mai corpo umano e l'uso ne è nel complesso abbastanza limitato (tipico, dal ...
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(arabo Warkā’) Antica città della Babilonia meridionale. Le sue mura sarebbero state fatte edificare dal re Gilgamesh, le cui imprese sono esaltate nell’epopea omonima. La città era sede del dio Anu, [...] che vi aveva un grandioso tempio, di cui sono stati portati alla luce i resti. Del periodo storico più antico sono state trovate importanti tavolette con scrittura precuneiforme, quasi pittografica. Sono ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...