TONGOENABIAGUS
C. Saletti
Divinità maschile iberica che compare in una scultura rupestre di Bracara Augusta in Portogallo, nota con il nome di Quintal do Idolo. Contornato dall'iscrizione dedicatoria [...] barbuto, stante, togato, reggente nella sinistra una cornucopia o un canestro di frutta. Alla destra del dio è un'edicoletta, all'interno della quale si vede un busto assai rovinato, verosimilmente dello stesso T., con altra iscrizione.
Bibl.: C.I ...
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AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] su degli scudi. Una tradizione più antica del mito, dà il nome di A. alla capra stessa che allattò il dio. Questa evoluzione del mito è forse da ricercarsi nell'introduzione delle forme antropomorfiche nella religione della Grecia. Si immaginò che ...
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MAMMISI
S. Donadoni
In copto "luogo del parto", è il nome che vien dato ai piccoli edifici annessi ad alcuni templi egiziani; là si immagina si ritiri la dea titolare del santuario quando deve dare [...] alla luce il dio figlio. L'esempio più antico risale a Nectanebo (XXX dinastia) e sorge a Denderah (v.), dove un altro m. è delle colonne si hanno figure di Bes (v.), il dio protettore delle partorienti. Scene della nascita e dell'infanzia divina ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] queste tavolette è il sec. III a. C. Quasi contemporanee a queste raffigurazioni, sono le monete di Tarso, sulle quali il dio è individuato da didascalia. Le serie più antiche (sec. IV, emissioni dei satrapi Datames e Mazaios) lo presentano seduto in ...
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Vedi TEBTYNIS dell'anno: 1966 - 1997
TEBTYNIS (Τεβτῦνις, anche Τεπτῦνις)
S. Donadoni
Nel Fayyūm, è una delle cittadine che fiorirono nella regione durante l'epoca tolemaica. Vi sono resti di un tempietto [...] a un dio coccodrillo e una necropoli di coccodrilli sacri.
Bibl.: C. Anti, in Atti R. Ist. Veneto, XC, 2, p. 1060 s.; XCI, p. 1183 s.; H. Kees, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 103, s. v. ...
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CHAIREAS (Χαιρέας)
L. Guerrini
2°. - Probabile scultore greco d'Asia, figlio di Eumenes, della seconda metà del III sec. a. C. Il suo nome appare come dedicante (e forse autore) di una statua di Apollo, [...] ., appare sullo zoccolo posto su larga base rettangolare, proveniente da Susa, forse dal tempio di Artemide Nanaia, paredra del dio. Anche ammesso Ch. come autore della statua di Apollo, non è certo identificabile né con l'omonimo scultore di Plinio ...
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SOBK
S. Donadoni
Divinità egiziana che è raffigurata con aspetto di coccodrillo reso in modo naturalistico o di coccodrillo idoliforme, o di uomo con testa di coccodrillo. È adorato in diverse località, [...] e spesso è assimilato a Rē῾, il dio del sole. Un suo tempio importante, che risale alla XII dinastia e di cui v.), dove divideva il culto con un'altra divinità, Hory.
Bibl.: C. Dolzani, Il dio Sobk, in Atti Acc. Naz. Lincei, Mem. cl. Sc. Mor. St. Fil ...
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SYRIA (Συρία)
C. Saletti
2°. - Personificazione della regione omonima che compare su tre monete del 139 di Antonino Pio, nell'aspetto di una donna con corona di mura e cornucopia; ai suoi piedi il dio [...] del fiume Oronte. Molto probabilmente una sua statua era, con quella di altre regioni, nel tempio di Caelestis di Thugga.
Bibl.: P. Gauckler, in Bulletin Archéologique du Comité, 1897, p. 404; H. Cohen, ...
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ANNIA FAUSTINA III
V. Scrinari
Nipote di M. Aurelio, sposa in seconde nozze l'imperatore Eliogabalo di cui è la terza moglie. È, come tale, imperatrice dal 221 al 223 (Herod., 6, 2; Cass. Dio, lxxix, [...] 5, 4). La sua monetazione è rara ma preziosa, specie in alcuni degli esemplari di Alessandria. Difficile ed incerta invece la sua identificazione nella ritrattistica. Sono esemplari ormai esclusi come ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] di mazza. Si è voluto vedere nella "dea nuda" la riproduzione di una statua. Di provenienza indubbiamente occidentale è la figura del dio della tempesta e della folgore, Adad, sulla schiena di un toro; in una mano ha un'arma, una mazza o scure, nell ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...