ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] cieco nato e il lebbroso e risusciterò i morti''" (Corano III, 47-48). Questi versetti, tratti da un lungo dialogo tra Dio e Maria, la madre di Gesù, insieme con la condanna degli idoli (Corano V, 91; VI, 74), sono stati uno dei passi chiave portati ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] di cigno, con Leda, derivò un uovo (o due) da cui nacquero E., i Dioscuri e Clitennestra. Un'altra versione, che risale alle Ciprie, fa invece di E. la figlia di Zeus e di Nemesi. La dea partori un uovo, ...
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GERGOVIA (γεργοουία, Gergovia)
L. Guerrini
Capitale dell'Arvernia, posta su un alto monte difficilmente raggiungibile da ogni lato (Caes., De bello Gall., vii, 36, 1; Sid. Apoll., Carm., vii, 151; Strabo, [...] iv, 191; Cass., Dio, xl, 36, 1), deve soprattutto la sua fama alla battaglia tra Vercingetorige e Cesare, e alla sconfitta di quest'ultimo nel 52 a. C.
Il sito di G. fu identificato già nel 156o dal Simeoni (Diario pio e speculativo, Lione i56o, p. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , per azione del vescovo Cirillo, al pari di Roma si impegnò in una strenua lotta a difesa della qualifica di Madre di Dio, asserendo che una sola natura, quella divina, era nel Verbo incarnato. Il concilio che Teodosio II convocò a Efeso nel 431 (il ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] con Asklepios, e forse si fissò anche la sua tipologia, ma i monumenti in cui lo si può riconoscere con sicurezza, come il terzo dio della triade medica, si distribuiscono fra il II e III sec. d. C. Le sue caratteristiche sono la piccola statura e il ...
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SYMMACHOS (Συμμαχος)
C. Saletti
Il Fougères, interpretando un'iscrizione su una stele figurata da Farsalo (Bull. Corr. Hell., 12, 1888, p. 18, tav. v), collegò S. con Hera e lo interpretò come il nome [...] di un dio od eroe. Il Kern, invece, (I. G., ix, 2, n. 242) vede più esattamente in S. uno dei dedicanti.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, 1915, c. 1626, s. v. Symmachos, n. 1; Eitrem, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1135, s. v. Symmachos, n. 3. ...
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Apollonia (gr. ᾿Απολλωνία) di Tracia Antica città (odierna Sozopol, a SE di Burgas), sulla costa bulgara del Mar Nero. Colonia di Mileto, fondata verso il 600 a.C. Nel famoso tempio di Apollo era una [...] statua del dio, opera di Calamide, poi portata a Roma. Nel 3° sec. d.C. il nome di A. fu sostituito da quello di Sozopolis. Rimangono un cimitero ellenico; necropoli con tombe a inumazione, a dròmos e a camera degli indigeni traci; numerosi reperti ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] dio marino, più antico di Posidone, dal quale più tardi fu quasi completamente soppiantato; egli rappresenta l'aspetto gentile e positivo del mare. La sua sposa è Doris, con lei generò numerose figlie (50 o 100), le Nereidi; secondo Eliano (Hist. an ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] oro e di ambra, come collane, tiene legati molti uomini per le orecchie, che, invece di fuggire o resistere, seguono lieti il dio, e poiché questi ha le mani occupate dall'arco e dalla clava, le catenelle sono fissate alla sua lingua forata in punta ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES
S. Donadoni
Divinità minore del pantheon egiziano, ignota prima della XII dinastia, il cui culto si diffonde nel Nuovo Regno e più nella bassa epoca, quando assume [...] . Nella tarda epoca, come B. Pantheos, è rappresentato alato, con due teste, ed itifallico. In genere le figure del dio servono come amuleti, e se ne hanno di diversi materiali e di diverse grandezze. Mancando di una rigida tradizione tipologica, c ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...