ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] a. C. e si trovano specialmente sui sigilli cilindrici, ma non mancano nemmeno sui rilievi. L'iconografia di questo dio non è sempre facilmente distinguibile da quella di altre divinità minori appartenenti per lo più alla sua cerchia e rappresentate ...
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ORLAGNO (᾿Ορλὰγνω)
S. de Marinis
Nome di un dio della guerra su alcune monete d'oro indoscitiche del re Kanerkes (87-106 d. C.). La figura maschile, barbata e diademata; ha il capo coperto da un elmo [...] da un uccello, appoggia la mano destra alla lancia, la sinistra alla spada. O. è generalmente identificato con il dio guerriero indiano, Bahram, e con il persiano Vahram, avvicinato al greco Eracle.
Bibl.: P. Gardner, Catalogue of the Indian ...
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LATHON o LETHON (Λάϑων o Λήϑων)
L. Rocchetti
Dio fluviale raffigurato su monete di Euesperides in Cirenaica, sotto l'aspetto di testa giovanile cinta di tenia.
Bibl.: B. V. Head, Historia numorum, Oxford [...] 1911, p. 874 ...
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KYDNOS (Κύδνος)
G. Gualandi
Figlio di Anchiale e dio dell'omonimo fiume della Cilicia. Appare con il nome iscritto su monete autonome di Tarso e, ai piedi di una Tyche in atto di nuotare, con testa coronata [...] di canne, su monete imperiali della stessa città.
Bibl.: H. W. Stoll-W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1674, s. v.; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, 2, 1909, c. 2804, s. v. Flussgötter. Sulle monete: ...
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KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figlio di Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] figlio di Urano, è il padre di tutti gli dèi olimpici. Ben presto, poi, avvenne nel pensiero greco una assimilazione della figura mitica di K. con il concetto di Chronos, il tempo distinto da Aion (v.) ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] dea di Argo, Hera, I. subisce l'amore di Zeus e per tale duplice tradimento incorre nella furia vendicatrice della sua patrona. Hera la punisce trasformandola in giovenca e affidandola alla sorveglianza ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] 'Italia rappre sentano anche la testa di M.: monete d'argento d'Alba Fucente dell'inizio del III sec. a. C. portano la testa del dio con il petaso alato. Su una moneta di Signia dell'inizio del III sec. a. C. figura la testa di M. con il petaso alato ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] o su quelle monete di Tiro che dalla fine del V all'inizio del III sec. a. C. recano l'immagine di un dio barbato, con frecce nella destra, in atto di cavalcare un cavallo marino (Dussaud). La sola raffigurazione sicura è quella che compare nella già ...
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TILTHAZES (Τιλϑάζης o Τιλϑάζεις)
C. Saletti
Nome di un dio tracio, probabilmente identificabile con Silvano (v. vol. vii, p. 286) su un rilievo dalla Bulgaria.
Il dio ha figura giovanile, è nudo con [...] mantello che scende posteriormente, poggia la destra ad una dava e tiene nella sinistra alzata uno scettro (o lancia?). Dietro di lui un cane che corre verso destra. La stessa divinità appare su due rilievi ...
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MARPESSA (Μάρπησσα)
E. Paribeni
Eroina dell'Etolia, figlia del dio fluviale Euenos, figlio a sua volta di Ares.
Secondo una tradizione mitica risalente già a Omero (Il, ix, 557) M. fu oggetto di furiosa [...] di Apollo: tuttavia l'elemento costante è rappresentato dalla fermezza della fanciulla che preferisce senza esitazione l'eroe al dio.
Una figurazione di M. che segue lo sposo, abbandonando di buon grado il tempio di Apollo, appariva, commentata da ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...